Formula Uno 2018: ecco i nuovi regolamenti imposti dalla FIA

La nuova stagione di Formula Uno è ormai alle porte e tutte le scuderie sono già pronte per affrontare la prima gara dell’anno che si correrà in Australia, a Melbourne. Rispetto all’anno passato ci saranno diverse novità sia per quanto riguarda i regolamenti, sia per quanto concerne l’aerodinamica delle vetture. Sul regolamento il circus ha deciso che ogni pilota che accumulerà 15 posizioni o più di penalità in griglia partirà direttamente dal fondo dello schieramento. Questo agevolerà anche i tifosi che capiranno in maniera immediata il posizionamento del pilota penalizzato. Il team principal della Mercedes Wolff ha dichiarato di non amare l’halo, ovvero la protezione per l’abitacolo, voluto fortemente dalla FIA. Questa è una grande novità che è subito balzata agli occhi di tutti dato che è posizionata all'altezza del casco del pilota per evitare le collisioni con i piccoli detriti in caso di incidente. Da quest’anno sarà dunque obbligatorio con il peso delle monoposto che aumenta fino ad arrivare a circa 14 chilogrammi. Un’altra novità riguarda le gomme visto che sono state inserite due nuove mescole marchiate Pirelli: la Pink HyperSoft, che pare sia maggiormente performante della UltraSoft, e la Orange SuperHard, per permettere alle squadre di avere materiali meno soggetti al degrado in gara.

Altre limitazioni severe per quanto concerne il consumo di olio, con un massimo di 6 litri ogni 100 Km e di un unico tipo per tutto il week end. Il tema motore è un altro grande scoglio che la FIA ha deciso di organizzare in questo modo: tutte le scuderie avranno solo tre motori, e non più quattro, da poter utilizzare durante il Mondiale di Formula Uno. I gran Premi da 19 sono passati a 21 e per questa ragione il tema dell’affidabilità delle monoposto diventata fondamentale. Infine, anche sulle ali e sospensioni ci saranno delle novità visto che mancheranno le pinne a forma di squalo, ovvero il T-Wing, ma ci saranno delle ali supplementari che ottimizzeranno il flusso d’aria verso l'alettone posteriore. Abolito anche il sistema delle sospensioni anteriori in grado di variare l'altezza della monoposto da terra a seconda del grado di inclinazione dello sterzo. Questo tipo di soluzione era adottato soprattutto dalla Ferrari e dalla Red Bull.

Anche la disposizione di alcuni organi elettrici nella zona degli accumulatori ha subito delle rivisitazioni in senso restrittivo, mentre sono state introdotte delle nuove norme sul tema carburanti e su quelle inerenti la temperatura dell’aria in entrata nella presa dinamica, oltre a quelle sui gas di scarico.