Formula Uno, la Ferrari è pronta : i punti di forza e di debolezza della SF71H

Lo scorso 22 febbraio la Ferrari ha presentato la nuova SF71H che nei test ha dato risultati estremamente positivi. Sergio Marchionne, in primis, ma anche tutti i tifosi della Rossa si augurano di poter tornare a primeggiare sia nel mondiale costruttori che in quello piloti visto che in questi ultimi anni Red Bull e Mercedes l’hanno fatta da padrone. La nuova monoposto, di colore rosso acceso, ha un muso completamente nuovo, più stretto sulla punta, con un piccolo spazio lasciato libero per applicare lo sponsor principale, ovvero la Philip Morris. La nuova SF71H ha una specie di gabbia davanti all’abitacolo, ovvero il famoso Halo divenuto obbligatorio da quest’anno. L’obiettivo della Ferrari, naturalmente, è quello di migliorare sull’affidabilità e sulla velocità visto che nella passata stagione la casa di Maranello aveva palesato diverse difficoltà nei circuiti cosiddetti veloci. Binotto, direttore tecnico della Ferrari ha infatti puntato molto sul miglioramento di questo aspetto: "Siamo partiti dal progetto dello scorso anno, che già era una buona base. Abbiamo mantenuto i concetti aggressivi. La SF71H ha un corpo vettura più stretto ed è stata costruita per essere performante anche nei circuiti ad alta velocità”.

Rispetto al 2017 si è lavorato molto sull’aspetto tecnico con Binotto e la sua squadra che hanno sviluppato una nuova monoposto su due binari paralleli. Da una parte, hanno rafforzato i tanti aspetti che già l’anno scorso le avevano consentito di lottare ad armi pari con le Mercedes di Bottas ed Hamilton. Le forme estreme delle pance infatti avevano dato la birra a tutte le altre scuderie nel 2017. La macchina è stata però “allungata” rispetto al recente passato per migliorare l’aerodinamica arrivando così a livellare il divario in velocità con le Frecce d’argento. La Ferrari, all'inizio del 2017, era più avanti rispetto alla Mercedes ma questa cosa alla lunga non ha pagato. Quest'anno pare che la W09 sia già più avanti rispetto la SF71H ma questa è una cosa ovvia dato che le Frecce d'argento dovevano solo implementare la monoposto, mentre la Ferrari ha dovuto lavorare di fino per affinare tanti piccoli difetti. Vettel, che sarà uno degli attori protagonisti della Ferrari, ha elogiato l’abitabilità della monoposto: “Ci si sta comodi, è una macchina molto bella da vedere e ora vogliamo solo andare in pista e provarla.

Qui vediamo solo alcune persone, ma ce ne sono tantissime dietro che hanno contribuito alla realizzazione di questa meraviglia e ora non aspettano altro che ascoltare noi piloti per sapere come si comporterà in pista questa vettura. La magia avviene all'interno: ogni singolo dettaglio è realizzato come una tessera del puzzle. È una vettura che segna davvero un passo avanti”.