nostro inviato a Napoli
La serata della paura, fuori e dentro il San Paolo. All'esterno momenti di tensione per una bottiglia che finisce sul bus dei giocatori del Marsiglia, ma che fortunatamente non provoca nessun ferito, botte anche a fine partita fra teppisti di entrambi gli schieramento e qualche acciaccato, sassi contro i pullman dei francesi. Sul terreno di gioco il gol di Andrè Ayew (a segno già all'andata) che spaventa il Napoli e provoca la reazione rabbiosa che porta al ribaltamento del match in due minuti, poi il nuovo acuto francese di Thauvin fino alla perla di Higuain che fa del Pipita l'eroe della notte di Fuorigrotta. Finisce tutto bene con la squadra di Benitez che porta a casa tre punti pesanti, punti che la issano al vertice del girone della morte in attesa dei due incroci finali a Dortmund (basterà non perdere per passare agli ottavi) e sul campo amico contro l'Arsenal (con gli inglesi corsari in Germania). Un posto nella fase a eliminazione diretta dell'Europa League è già in tasca, ora serve il salto di qualità negli ultimi 180 minuti.
La lunga vigilia del match dopo i fatti incresciosi di Marsiglia regala azioni di guerriglia, nonostante gli appelli di Benitez e quello accorato del patron De Laurentiis. Già nella notte tra martedì e mercoledì otto ultras napoletani avevano tentato di aggredire supporter francesi con coltelli, poi l'episodio del pullman dell'Olympique danneggiato (che non dovrebbe però portare a provvedimenti restrittivi per il San Paolo per l'ultima sfida del girone eliminatorio), persino lanci di petardi e pietre nel tragitto che dovrebbe portare i tifosi transalpini allo stadio con rischi per intere famiglie e un militare Nato contuso. I 500 supporter del Marsiglia giunti all'aeroporto di Capodichino erano stati scortati dalla Polizia e fatti entrare nello stadio quasi tre ore prima del match. Bloccato invece un pullman di "cani sciolti", una cinquantina di tifosi del Marsiglia: a bordo un vero e proprio arsenale, con accette, martelli e addirittura dei machete.
La partita vede l'inizio perentorio dell'Olympique, senza successi dal 28 settembre anche in campionato e di fatto già quasi fuori dal discorso qualificazione. Ayew anticipa Maggio sul corner di Thauvin e rischia di rovinare la serata alla squadra di Benitez e dei 35mila del San Paolo. Il Napoli, fino a quel punto abulico con il solo Mertens in grado di impensierire la difesa ospite. Higuain suona la carica ma è il bel tiro di Inler (un sinistro dei suoi da fuori area) a rimettere la partita in equilibrio. Poi il Pipita con un tiro al volo sigla il sorpasso, ma è una serata di sofferenza. Tanto che il Marsiglia non sembra darsi per vinto come dimostra l'azione di Payet, subentrato al negativo Valbuena, che manda in gol Thauvin con la complicità di Armero. Benitez rispolvera dalla panchina Hamsik e l'impatto dello slovacco e devastante.
Ma deve essere la serata del Pipita che alla vigilia voleva segnare i gol qualificazione e infatti trova il guizzo che toglie la paura a un'intera tifoseria. Altra sofferenza, ma il Napoli resiste. Gli ottavi di Champions non sono un'utopia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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