
Se gallina vecchia fa buon brodo, la Roma allora può dormire sonni tranquilli. Perché tra Ranieri e Gasperini - 140 anni in due - la filosofia giallorossa pare ben chiara: è con l'esperienza che torneremo finalmente grandi. Toccherà quindi ai due vecchietti aprire un nuovo ciclo, che dovrà essere vincente ma anche sostenibile, due aggettivi legati alle loro carriere, in cui spiccano trionfi storici, se non addirittura leggendari. E, sebbene uno si sposterà dietro alla scrivania, la strana coppia Ranieri-Gasperini è pronta per stupire con l'entusiasmo dei bambini, nonostante i tanti capelli bianchi che dipingono le loro teste. Ma, si sa, l'età è solo un numero: i due, 73 anni Ranieri e 68 il Gasp, ne hanno viste di tutte i colori in oltre cinquant'anni sui campi di calcio e sarà molto complicato per chiunque fargliela sotto il naso. Un caso unico tra le big del nostro campionato, perché non troviamo esempi di altre coppie over65: Marotta e Chivu (112 anni in due), Tare e Allegri (108), Manna e Conte (91), Comolli e Tudor (100) sono dunque avvisati.
Dopotutto in Africa un proverbio recita Il giovane cammina più veloce dell'anziano, ma è l'anziano che conosce la strada e Claudio e Gian Piero, di strada, ne hanno fatta davvero tanta. E guarda caso quelle due vecchie volpi hanno deciso di programmare la conferenza stampa di presentazione proprio il 17 giugno, ovvero ventiquattro anni esatti dall'ultima volta che la Roma ha alzato lo Scudetto. Ma il Gasp, saggiamente, ha già messo le mani avanti: «Penso che il risultato massimo possa essere la qualificazione in Champions».
C'è infatti un progetto tecnico da ricostruire e lo farà un nuovo ds, perché, per due anziani che vengono c'è invece un giovane che se ne va: Ghisolfi ha lasciato Trigoria e così sarà il suo successore ad aiutare quella strana vecchia coppia a provare a fare un'altra impresa.