Al Genoa tutto il Cholito e Raiola tuona: "Troppi fischi a Gigio, vogliono vada via?"

E l'Inter, che ha preso un australiano, rifiuta 30 mln per Candreva

Al Genoa tutto il Cholito e Raiola tuona: "Troppi fischi a Gigio, vogliono vada via?"

Una sonnecchiante sessione di calciomercato destata dai botti non troppo rumorosi dell'ultimo giorno. E tra una serie di operazioni minori e calciatori in cerca di rilancio, c'è spazio anche per chi, ancora, sogna. Perché il mercato in entrata per le squadre italiane sì è chiuso, ma nel resto del mondo c'è ancora chi può acquistare.

È il caso del Brasile, dove il mercato è aperto fino alla fine di aprile. Le cronache parlano di un forte interessamento del San Paolo per Hernanes, ultima soluzione in ordine cronologico per sbloccare la situazione in uscita del Profeta che continua a rifiutare qualunque alternativa a quella di restare almeno fino a giugno alla Juventus. Non è detto che, una volta migliorate le condizioni di Lemina e Mandragora e con Khedira e Marchisio in piena operatività, il rush finale non possa portare anche al lieto fine.

Per il resto, parecchio fumo ben poca carne attaccata all'osso. Il Milan si è timidamente avvicinato a Di Gennaro del Cagliari e Cigarini della Sampdoria, ma visti i no di Mati Fernandez e Kucka alle proposte cinesi, il tutto è saltato. La fitta operatività non è stata padrona nemmeno dell'altra sponda del naviglio, dove l'Inter ha spedito Donkor al Cesena, Ranocchia all'Hull City (per l'immensa gioia dei tifosi nerazzurri, letteralmente scatenati sui social network) accogliendo il difensore Trent Lucas Sainsbury, australiano classe 1992 che di fatto ha solo cambiato appartamento visto che proviene dallo Jiangsu, altro club gestito da Suning. Non solo: il club ha rifiutato un'offerta di 30 milioni per Candreva dal Chelsea di Conte.

La storia più curiosa ha visto protagonista, suo malgrado, Anthony Mounier. Il Bologna lo aveva ceduto in prestito al Saint-Etienne, ma l'esterno è stato letteralmente respinto dai tifosi del club francese: «I nostri colori non saranno mai i tuoi» recitava lo striscione esposto dagli ultras della squadra all'arrivo di Mounier. Il motivo? Mounier è tifoso della rivale storico della squadra verde, il Lione. E dunque dietrofront e cessione in prestito all'Atalanta.

Il Napoli ha ceduto all'Empoli El Kaddouri: 1,5 milioni, di cui il 30% finiti nelle tasche dell'agente Mino Raiola. Proprio il re del mercato ha parlato in toni minacciosi di Donnarumma, suo assistito. «Non capisco le critiche, se vogliono che se ne vada lo dicano...». Sarà un'estate caldissima. Gabbiadini va in Premier League al Southampton (17 milioni più 3 di bonus), dove proverà a ripercorrere i fasti di Graziano Pellé.

Saltata la trattativa per Gerson al Lille, operazione che ha fatto perdere alla Roma 18 milioni di euro (fra prestito oneroso e riscatto). Decisiva la volontà del giocatore, mai convinto fin dall'inizio della destinazione. Perso Jesé del Paris Saint-Germain, andato al Las Palmas, e Quaison del Palermo (al Mainz per 2,5 milioni più mezzo milione di bonus), i giallorossi hanno tentato fino all'ultimo (fallendolo) l'assalto a Kessié dell'Atalanta.

La Sampdoria ha ingaggiato Simic dall'Hajduk Spalato a titolo definitivo, la Lazio ha spedito Kishna al Lille e Leitner all'Augsburg. Palladino ha lasciato Crotone (che ha preso Kotnik) ed è tornato al Genoa, mentre il Cagliari ha richiama dal prestito al Panathinaikos l'attaccante Ibarbo. Il Genoa, infine, ha riscattato a titolo definitivo dal River Plate il «Cholito» Giovanni Simeone per due milioni: un investimento per una futura, sicura, plusvalenza. Ma c'è anche chi, di smettere, non ne ha voglia: Sirigu lascia il PSG, dove quest'anno ha disputato solo tre partite, per l'Osasuna, attualmente ultima nella Liga spagnola.

Pizarro, ex Roma, Inter, Udinese e Fiorentina, torna in patria all'Universidad de Chile mentre Pato lascia il Villarreal e va a giocare in Cina al Tianjin Quanjian, allenato da Fabio Cannavaro. Antonio Cassano, da svincolato, aspetta invece la giusta chiamata.

LT - DLat

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