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È già caccia al biglietto I "bagarini del web" li vendono a 8.000 euro

La Juve ne avrà a disposizione 20mila per i suoi tifosi Privilegiati gli abbonati, poi sarà una battaglia on line

È già caccia al biglietto I "bagarini del web" li vendono a 8.000 euro

TorinoMagliette e sciarpe celebrative della finalissima sono già comparse nello Juvestore on line: 25 euro per le prime, 15 per le seconde. Una Champions gigante in mezzo ai due loghi delle società, la scritta “ Final Berlin 2015 ” sotto la coppa, sfondo nero e via con i sogni. Per i biglietti, come direbbero gli inglesi, “ relax and take it easy ”. Calma e sangue freddo, insomma. A meno che uno non abbia soldi da buttare e allora può già sbizzarrirsi a navigare su siti specializzati che garantiscono di avere a disposizione il prezioso tagliando, buono per entrare all'Olympiastadion di Berlino (capienza di 74.400 posti) il prossimo 6 giugno. Siccome però soldi da buttare ce ne sono sempre meno, meglio avere ancora un po' di pazienza e poi sperare di avere la fortuna necessaria e/o il tempo indispensabile per piazzarsi davanti al computer e bruciare la concorrenza.

Ieri, come era ovviamente prevedibile, migliaia di tifosi bianconeri avrebbero già voluto sapere con quali modalità poter organizzare il viaggio a Berlino: dalla Juventus però fanno sapere che serviranno un paio di giorni per mettere in moto tutte le procedure necessarie. Quel che è certo è che sia i tifosi bianconeri che i blaugrana avranno a disposizione 20.000 tagliandi: al momento non è dato sapere se gli abbonati (27.000 quelli della Signora) godranno di una qualche agevolazione, pur se è prevedibile che sarà dedicata loro una finestra per acquistare in anteprima il prezioso pass. Dopo di che scatterà la vendita libera e a quel punto conterà la velocità dei polpastrelli: qualcuno ce la farà, altri dovranno rassegnarsi alla televisione. In realtà 6000 biglietti sono già stati venduti direttamente dalla Uefa a inizio marzo: bisognava registrarsi sul sito e - anche in quel caso - augurarsi di essere fortunati al momento del sorteggio visto che per l'assegnazione dei tagliandi l'ordine di iscrizione non veniva tenuto da conto. Facile immaginare che alcuni di quei biglietti siano poi stati rivenduti dai privati a tour operator o a portali specializzati nella vendita on line: ieri, per esempio, viagogo.it proponeva biglietti a partire da 1500 euro arrivando a sfiorare quota 8000 a seconda del settore. Un vero e proprio delirio, ecco. Con tanti saluti alla stessa Uefa, la quale a inizio stagione e come già negli anni precedenti aveva consultato la rete indipendente Tifosi di Calcio Europa (FSE) prima di stabilire i prezzi per l'evento più atteso della stagione, arrivando a fissare tariffe per il pubblico generico comprese tra i 70 (categoria 4: dietro le porte, livello superiore) e i 390 euro (categoria 1: sostanzialmente, la tribuna centrale). Già da settimane peraltro sul sito Uefa era possibile accedere a vari pacchetti (non solo al singolo tagliando, insomma) facenti parte del Corporate Hospitality, ovvero uno strumento di pubbliche relazioni a disposizione delle aziende: per i biglietti di prima categoria i prezzi andavano da 3185 euro fino ad 8500 (posti vicino alla cerimonia finale, chef dedicato e parcheggio), per quelli di seconda dai 2300 ai 3400, per quelli di terza da 2296 a 3500 euro e per quelli di quarta fino a 3420 euro.

Detto dei primi 46.

000 biglietti, i rimanenti saranno girati a tutti gli enti che parteciperanno all'evento quali le federazioni, il comitato organizzatore locale, le emittenti televisive e i partner commerciali: la rinomata arte di arrangiarsi tipica degli italiani potrebbe insomma trovare altri canali per rendere l'Olympiastadion un po' più bianconero.

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