Guardiola scende dal Barça?

Domani il tecnico annuncerà il futuro. Ieri incontro con i dirigenti che gli hanno offerto un assegno in bianco. I giornali spagnoli puntano sul divorzio

Guardiola scende dal Barça?

Il tormentone durerà poco: domani Pep Guardiola e il presidente del Barcellona, Sandro Rosell, faranno sapere urbi et orbi. I sondaggisti di tutta Europa puntano al divorzio consensuale. Fonti spagnole pure, ma l'idea di aver indfetto una conferenza stampa proprio per domani andrebbe a smentire tanta sicurezza. Il Barcellona deve ancora chiudere la stagione e perfino i bambini sanno che togliere tensione ad una squadra spesso è negativo. Meglio veder giocatori che lottano per chiudere bene, e magari per tenersi il Pep, piuttosto che una compagnia senza motivazioni. Direte: ma proprio tutti vorrebbero tenersi Guardiola? No, in ogni spogliatoio ci sono i "pro" e i "contro", ma in quello del Barça sono più i "pro" dei "contro" .
Si, Pep Guardiola tiene sulle spine i tifosi del Barcellona, come non capirli? Guardiola si è incontrato ieri mattina, all'indomani dell'eliminazione del Barca nella semifinale di Champions per mano del Chelsea, con il presidente Rosell e il direttore sportivo Andoni Zubizarreta. La riunione, secondo il quotidiano "Mundo Deportivo", si è svolta nella casa dell'allenatore ed è durata circa tre ore. L'esito è segreto, ma secondo il Mundo Deportivo la dirigenza avrebbe lasciato carta bianca al tecnico pur di convincerlo a restare: un contratto in bianco. Come dire: metti la cifra sull'assegno. E naturalmente pieni poteri su cessioni e rinforzi.
Atto d'amore, ma forse troppo amore toglie la vista sul lungo orizzonte. Non sempre continuare a lavorare con lo stesso tecnico aiuta a migliorarsi e a tornare a vincere. Serve un'imbiancata ai muri della casa, aprire le finestre e cambiare aria. Guardiola è bravo, ha fatto scuola, ma è il primo a non inseguire lo stile Fergusson: ovvero guai a chi mi schioda dalla panchina. Per ora Pep vuole che venga mantenuto il massimo riserbo fino a domani mattina, quando la squadra tornerà ad allenarsi per la prima volta dopo l'eliminazione in Champions, e che gli sia perciò consentito di comunicare la sua decisione alla squadra prima di qualsiasi annuncio pubblico. Secondo la stampa catalana, un indizio che rafforza l'ipotesi del divorzio dopo quattro stagioni. E sempre secondo la stampa, il Barcellona ha già pensato a un "piano B", circolano i nomi di Laurent Blanc, Marcelo Bielsa e Ernesto Valverde per la panchina. Ma anche quelli di Luis Enrique, e dell'ex tecnico del Chelsea, il portoghese Andre Villas Boas.
Meno chiaro il futuro di Guardiola: potrebbe (dovrebbe) restare fermo un anno. Anno di studio e di decompressione psicologia dallo stress di guidare una grande squadra. Oppure accettare la corte di un club. I più interessati? Milan, Inter, Chelsea, perfino il Manchester United, destinazione che si sposerebbe con l'idea di stare fermo un anno.

Fergusson gestisce per un'altra stagione eppoi si fa da parte, avendo da tempo indicato in Guardiola l'ideale successore.
Bene, ma attenzione: non sempre la stampa spagnola ci prende nelle previsioni. Mal comune in tutto il mondo.

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