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"Hamilton è battibile, io sono pronto. Non voglio avere nessun rimpianto"

Intervista a Charles Leclerc, alla sua seconda stagione alla guida della Ferrari

"Hamilton è battibile, io sono pronto. Non voglio avere nessun rimpianto"

Il ragazzino impara in fretta. E non ha intenzione di fermarsi. Charles Leclerc non trascura alcun dettaglio nel suo inseguimento a Lewis Hamilton e al mondiale. Ha trascorso l`inverno a lavorare sul corpo e sulla mente per arrivare preparato come mai prima. Peccato che quel maledetto Coronavirus oggi renda tutto incerto, anche il via del campionato previsto per il 15 marzo, ma ovviamente a rischio vedendo che cosa sta accadendo alla MotoGp. Senza italiani neppure la Formula 1 potrebbe partire, questo è poco ma sicuro. Ma oggi, pur con le auto già in viaggio verso l`Australia, nessuno può dire con certezza che la gara ci sarà regolarmente. Non resta che aspettare.

Charles è pronto a ripartire?
«Mi sono preparato veramente bene e fisicamente sono molto più preparato quest`anno rispetto all`anno scorso. Durante l`inverno ho fatto una lavoro molto più grande del passato sia sull`alimentazione che sulla preparazione atletica».

Non ci dica che è diventato vegano anche lei come Hamilton?
«No vegano no... ci ho provato per due settimane, per poco tempo, però è una cosa abbastanza difficile da fare e io provo a cucinare da solo a casa ed è abbastanza difficile anche da cucinare. Però ho ridotto tantissimo la carne che mangiavo, prima mangiavo quasi solo quello e non mi sentivo bene, adesso l`ho ridotta tantissimo, però non al punto di levarla completamente».

E la SF1000 è in forma?
«Abbiamo lavorato tantissimo su questo progetto per andare più forte in curva e sicuramente questo ci fa avere una velocità di punta minore. L`obbiettivo è stato raggiunto perché la macchina la sento meglio in curva, però facciamo un po` più di fatica in rettilineo. Dobbiamo ancora lavorare sul bilanciamento. Il passo è positivo, ma è difficile davvero capire da questi test il livello di performance».

Sarà una Ferrari più orientata alla gara rispetto che alle pole position allora?
«Per il mio feeling iniziale, sembra che saremo messi un po` meglio per la gara. Dunque punteremo più alla gare che alle pole, ma poi lo verificheremo più avanti in stagione».

Che effetto le fa ricominciare con un contratto lunghissimo con la Ferrari?
«Mi dà soprattutto tranquillità, ma anche tanta motivazione perché mi motiva lavorare su un progetto a lungo termine perché posso avere una visione con il team sul futuro perché ho la certezza di restare qui altri due, tre anni e questo ci permette di lavorare meglio».

Rispetto ad un anno fa quando era al debutto, oggi però ci sono ben altre attese su di lei. Sente la pressione?
«Sono riuscito a tenere lontana la pressione. Sto meglio mi sento più al mio posto. L`anno scorso ero ancora più giovane, essere in Ferrari a 21 anni era una cosa grandissima, adesso è ancora tutto grandissimo però intanto abbiamo avuto qualche soddisfazione insieme e mi aiuta a sentirmi più a mio agio in questo team. Le richieste sono diverse rispetto all`anno scorso, però il mio approccio sarà uguale, non mi metto aspettative in più perché alla fine conto solo su di me, sul lavoro».

Si parla tanto anche del futuro di Vettel. Lei lo confermerebbe?
«Io sto molto bene con Seb e ho imparato tantissimo da lui. Abbiamo trovato il bilancio giusto anche fuori dalla macchina per lavorare insieme e quello è molto importante, però io rispetterò la decisione della Ferrari qualsiasi dovesse essere. Alla fine so che si può imparare da tutti i piloti del campionato e ogni nuovo compagno sarebbe una nuova opportunità per imparare. Non ho problemi con nessuno dei piloti che la Ferrari potrebbe prendere, ma sarei contento anche di continuare con Seb».

Oggi il migliore è ancora Hamilton?
«Lewis è un grandissimo pilota, molto molto completo, molto consistente. Semplicemente bravissimo, però penso che sia battibile, qualche volta lo abbiamo battuto. Dobbiamo fare tutto perfetto per creare la possibilità. Sarà difficilissimo, ci vorrà tanto lavoro, per adesso lui è un pilota più completo di me, ma io sto lavorando per migliorarmi al massimo e stargli davanti il più possibile».

In che cosa è ancora superiore?
«Ogni pilota ha il suo stile di guida però lui ha più esperienza di me prima di tutto e io nella gestione delle gomme ho ancora qualche miglioramento da fare. Questo oggi è il mio focus. Se c`è qualcosa in cui voglio migliorare adesso è la gestione della gomma, pur sapendo che posso migliorare in tutto».

Alla fine del 2020 sarà contento se...
«Se riguardo l`anno non troverò opportunità mancate. Riguardando al 2019 ne trovo, qualcuna per colpa mia, qualche altra volta abbiamo sbagliato.

Riguardando il 2020 vorrei rivedere un anno senza opportunità mancate».

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