Colle dell'Agnello Non è semplice proporre qualcosa di nuovo in un mercato nel quale sono presenti modelli per tutti i gusti, ma Honda ci sta provando da tempo. È l'unica Casa che ha investito nella soluzione del cambio automatico a doppia frizione Dct, e la gamma nella gamma sta dando buoni frutti, soprattutto con i modelli Africa Twin e Nc750X. Dal 2017 si è aggiunta una nuova proposta, lo scooterone X-Adv nato dalla tendenza crossover che, dopo le auto, ha ormai contagiato anche le moto. Presentato a novembre all'Eicma di Milano, è stato uno dei modelli più discussi fino a quando è arrivato nelle concessionarie e ha iniziato a inseguire quello che era il rivale annunciato, il TMax di Yamaha. Con 750 cc e 55 cv, cambio automatico a 6 rapporti anche in modalità sequenziale e impostazione più simile a una enduro che a uno scooter, rappresenta l'equivalente di una Suv, in listino a partire da 11.790 euro. L'X-Adv ha diviso gli appassionati: da una parte gli entusiasti, dall'altra i puristi che non ne vogliono sapere di considerarlo un'alternativa alle più classiche maxienduro.
Come sempre, però, prima di giudicare bisognerebbe provare e noi possiamo dire di averlo fatto abbondantemente, prima al test in Sardegna, poi partecipando a 20.000 Pieghe, l'evento che ogni anno consente a chi si iscrive di percorrere in quattro giorni più di un migliaio di km sulle strade più belle e tortuose d'Italia. Quest'anno è toccato alle Alpi a cavallo tra il Piemonte e la Francia, attraverso alcuni tra i valichi più spettacolari, dal colle dell'Agnello al passo della Lombarda, ad altissima densità di pendenze, curve e tornanti.
Proprio questo terreno è quello che più mette in evidenza le doti di quello che può essere giudicato il più motociclistico tra i maxiscooter. Qui si apprezza la posizione di guida confortevole, favorita dal manubrio largo e dalla sella ampia, che può essere perfezionata montando le pedane ribaltabili in lega leggera, un optional da circa 700 euro.
Salendo ai 2.744 metri del colle dell'Agnello l'X-Adv non è solo facile e piacevole da usare anche da chi ha poca esperienza, riesce a dimostrarsi anche sorprendentemente efficace in frenata, come in accelerazione e in ripresa, grazie anche alla possibilità di selezionare tre modalità sportive della mappatura elettronica, oltre alla classica D.
Con il risultato di riuscire, con un minimo di malizia, a tenere il passo (ma anche superarlo) di moto con potenze più che doppie. Se poi l'asfalto finisce, lo scooterone della Honda se la cava bene anche sulle strade sterrate.VBo
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