Il Milan di Stefano Pioli ha perso un derby clamoroso contro l'Inter di Antonio Conte che sotto di due gol ha avuto la forza di recuperare nella ripresa vincendo la partita per 4-2. Tra le fila dei rossoneri si sono salvati in pochissimi dato che il secondo tempo ha per forza di cose abbassato la media ai calciatori del Diavolo autori di una prova maiuscola nella prima frazione. Chi ha comunque chiuso con un voto molto positivo è stato il grande ex Zlatan Ibrahimovic che ha sfornato l'assist a Rebic, siglato il gol del 2-0 di testa e colpito un palo sempre di testa al minuto 90'.
Ibrahimovic ha poi esultato in maniera irriverente nei confronti dei suoi ex tifosi dell'Inter, con le braccia aperte e con tanto di bacio al veleno verso uno stadio quasi completamente vestito di nerazzurro. L'ex attaccante di Psg, Manchester United, Ajax e Juventus ha analizzato così il derby perso amaramente contro l'Inter: "Difficile spiegare un primo tempo quasi perfetto con una ripresa andata totalmente al contrario. Al rientro in campo dall'intervallo ci siamo detti di non prendere gol nei primi 15 minuti e invece ne abbiamo presi due. Abbiamo perso fiducia e senza crederci".
Il 38enne di Malmo ha dato la sua personale spiegazione al blackout della ripresa:"Nel primo tempo abbiamo seguito tatticamente le indicazioni studiate in settimana però abbiamo subito gol da Brozovic ed è caduto tutto. Prima facevamo pressing alto, poi abbiamo smesso sia di pressare che di far girare il pallone. Ora dimentichiamo la ripresa: meglio giocare male ma vincere". Ibra ha poi chiarito l'esultanza provocatoria nei confronti del suo ex tifo: "Quella sono tutta emozione e istinto quello era un bel momento per me e mi sono sentito di fare così".
Infine, lo svedese ha poi "ripreso" i suoi compagni del Milan e provocato i cugini dell'Inter in merito alla lotta scudetto: "Per vincere conta l'esperienza in questi match perché se stai vincendo 2-0 devi poi saper gestire il risultato con squadre come l'Inter.
Anche se devo dire la verità: i nerazzurri nel primo tempo non mi sono sembrati da secondo posto, nella ripresa invece lo hanno dimostrato. Se sono da scudetto? No", ha risposto seccamente e con la faccia corrucciata lo svedese che ha poi lasciato la zona mista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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