Iella Montolivo, Insigne c'è. Conte fa i 23 con l'elmetto

Ricaduta per il rossonero: out alla vigilia come ai Mondiali 2014. Oggi la lista dei convocati, il ct: "Alcune scelte faranno discutere"

Antonio Conte, ct della Nazionale Italiana di calcio
Antonio Conte, ct della Nazionale Italiana di calcio

Il giorno dopo la gara con la Scozia, Antonio Conte si è concesso qualche ora di relax a Malta insieme alla moglie Elisabetta e alla figlia Vittoria. Il ct ha voluto smaltire il nervosismo del post partita, evidenziato dalle frasi a caldo in tv, segno di un malumore per le cose tante - che ancora non vanno. È stata una Nazionale da minimo sindacale, che pensa più a non prenderle che a fare gol, manca l'attrezzatura, intesa come calciatori di qualità, e anche l'impalcatura di gioco non è ben affinata. Il centrocampo appare ancora fragile così come l'attacco continua a regalare reti con il contagocce (e per fortuna c'è Pellè).

«Mi è piaciuta l'applicazione e la determinazione dei ragazzi», ha tagliato corto Conte subito dopo il fischio del maltese Sant. A fine gara ha tenuto a lungo a rapporto i suoi, richiamando anche chi era già salito sul bus che avrebbe condotto la truppa all'aeroporto per il rientro immediato in Italia. Più a freddo ha corretto il tiro: «Nessun nervosismo, ero in clima partita, devo sempre alzare l'asticella e chiedere di più a tutti. Li ho ringraziati, alcuni non li rivedrò». Un ultimo colloquio con il professor Castellacci, il medico azzurro, per essere relazionato sulle condizioni dei giocatori. Anche se Conte aveva già in testa la lista finale già da una decina di giorni, voleva solo togliersi gli ultimi dubbi.

Ora i giochi sono fatti, ieri il segretario federale Mauro Vladovich ha comunicato la convocazione ai 23 i cui nomi saranno svelati stasera in diretta tv su Rai 1 (dalle 20.35) nella trasmissione Sogno Azzurro dall'Auditorium del Foro Italico, un red carpet dedicato ai calciatori che andranno all'Europeo ma anche ai campioni del mondo 2006, con spazio musicale affidato a Claudio Baglioni e Gianni Morandi. Il ct ha già annunciato che terrà in gruppo anche alcune riserve, pescate fra i giovani, per impiegarle in allenamento.

«Alcune scelte faranno sicuramente discutere», così Conte che da domani inizierà a Coverciano l'ultima fase del lavoro che porterà all'amichevole di Verona con la Finlandia e alla partenza per il ritiro francese di Montpellier. E tra queste scelte non ci sarà Riccardo Montolivo.

Il centrocampo azzurro, già sventrato dagli infortuni di Verratti e Marchisio, ha perso in extremis anche il milanista, già fermato in precedenza da un problema al polpaccio destro. Conte non lo aveva rischiato a Malta, come l'altro acciaccato Thiago Motta, ma nell'allenamento fatto sostenere ai giocatori non entrati in campo contro lo Scozia, per dare un segnale forte della volontà di non allentare mai la presa, Montolivo ha accusato un nuovo risentimento all'altro polpaccio. Un problema risolvibile in 4-5 giorni, comunque troppi perché salterebbe anche l'amichevole con la Finlandia. Addio all'Europeo, una maledizione per il centrocampista rossonero che già perse il Mondiale di due anni a causa della frattura della tibia nell'amichevole di Londra contro l'Irlanda. Semaforo rosso, dunque, a un passo del traguardo come già accaduto in passato tra gli altri ad Anastasi (mondiali 1970), Buffon (europei 2000) e allo sfortunato Giuseppe Rossi, simbolo dei grandi eventi spariti (out poco prima di mondiali 2010 ed europei 2012).

I possibili 23

Il dubbio più grande è stato risolto: Lorenzo Insigne uno dei pochi depositari di talento di questo gruppo sarà nella lista dei ventitrè insieme a tutti gli undici titolari della sfida con la Scozia. Oltre a Montolivo, sono out Rugani che potrebbe essere uno dei giovani di riserva -, Benassi e Zappacosta. Pochi i dubbi in difesa: decisi i portieri (Buffon, Sirigu, Marchetti) così come gli uomini di retroguardia (Barzagli, Bonucci, Chiellini e Ogbonna), ha sperato in un difficile ripescaggio Astori, più fuori che dentro. Sicuri quattro esterni (Candreva, Darmian, De Sciglio ed El Shaarawy) con buone chance anche per Bernardeschi. Lista dei centrocampisti praticamente fatta con De Rossi, fra i migliori domenica sera, Thiago Motta (ormai recuperato ma non al top), Florenzi, Giaccherini e Parolo, e alla fine anche Jorginho è nel gruppo.

Bonaventura e Sturaro hanno nutrito qualche piccola speranza, e forse ce l'hanno ancora se Conte dovesse scegliere un centrocampista in più. Alla fine il ct porterà tutti e 5 gli attaccanti convocati per cercare di risolvere il mal di gol.

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