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Dal Var al fallo di mano: ​così cambierà il calcio

Ecco le nuove regole e le modifiche decise dalla International Board che verranno adottate dalla stagione 2020-2021

Dal Var al fallo di mano: ​così cambierà il calcio

L'Ifab (International Football Association Board), l'organo che stabilisce le regole del calcio, ha pubblicato alcune modifiche del regolamento, che entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione.

Mentre il mondo del calcio si interroga sulla possibile ripresa dei campionati, l'Ifab ha ufficializzato le nuove norme, che entreranno in vigore ufficialmente dal prossimo 1 giugno 2020. Tuttavia si precisa che le singole competizioni, interrotte per l’epidemia del Covid-19, avranno l’opportunità di scegliere, nel caso in cui ripartissero, se concludere la stagione con le nuove o le vecchie regole. Ecco le principali novità.

Var e falli di mano

Una delle principali conclusioni alle quali si è arrivati è che gli arbitri il prossimo anno verranno richiamati al Var più spesso perché l'Ifab li esorterà a controllare tutte le azioni soggettive. Il Consiglio internazionale ha valutato che in questo momento non è consentito fornire accesso alla procedura decisionale, ad esempio per consentire alle conversazioni tra gli arbitri di essere ascoltate durante la revisione di una revisione. In ogni caso, i metodi di comunicazione esistenti dovrebbero essere migliorati al fine di comprendere meglio la procedura di revisione e le decisioni finali degli arbitri.

Per il fallo di mano si stabilirà che se la palla colpisce la spalla non ci sarà alcun intervento dell'arbitro, ma se colpisce il gomito verso il basso invece sì. Nel caso in cui l'attaccante tocchi involontariamente la palla con la mano, verrà penalizzato solo se la giocata si concretizza subito con un gol o se l'attaccante o la sua squadra ne sono favoriti (per esempio se passa poco tempo dal tocco di mano). Per determinare chiaramente quando è fallo di mano, il limite del braccio è nel punto inferiore dell'ascella.

Calcio di rigore e cartellini gialli

Se il portiere si muove prima al momento della battuta di un calcio di rigore ma la palla non entra in porta o colpisce il palo o la traversa, il tiro non verrà ripetuto (è la regola usata fino ad ora), a meno che l'infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore. Se il portiere viene sanzionato e il tiro viene ripetuto, il portiere stesso verrà avvertito per una prima infrazione (durante il gioco o ai rigori) e verrà sanzionato (cartellino giallo) in caso di successiva altra infrazione.

Eventuali cartellini gialli sventolati durante la partita (compresi i supplementari) non saranno presi in considerazione nella lotteria dei rigori. Se un giocatore prende un giallo durante i 120' e uno nella lotteria dei rigori, non verrà espulso ed entrambe le sanzioni appariranno nel registro dell’arbitro come due cartellini e non come espulsione. Inoltre nel caso in cui il portiere e il tiratore vìolino contemporaneamente le regole, sarà penalizzato il tiratore.

Altre regole

Un giocatore che non rispetta la distanza obbligatoria di 4 metri quando il pallone è a terra verrà ammonito. Se in un calcio di rinvio o di punizione il portiere gioca la palla verso un compagno di squadra e questi gli restituisce con la testa o il petto il pallone affinché il portiere lo possa riprendere, il rinvio o la punizione verranno ripetuti ma l'azione non avrà una sanzione disciplinare, a meno che l'infrazione non si sia verificata ripetutamente. Il fallo di mano volontario da parte di un difensore sarà considerato come un’azione volontaria ai fini del fuorigioco.

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