
Sta diventando l'estate delle fumate grigie. Tanto che parecchi affari, che inizialmente sembravano ben delineati verso una conclusione positiva, stanno ormai assumendo i contorni delle trattative infinite. In tal senso a Milano ci sono due casi che rischiano di fare scuola: Ademola Lookman e Ardian Jashari. Il rilancio ieri pomeriggio di Beppe Marotta, infatti, non è considerato ancora soddisfacente da parte dell'Atalanta per dare il via libera alla cessione dell'attaccante nigeriano. Da 40 a 45 milioni (42 di base fissa più 3 abbastanza semplici di bonus): la mossa della dirigenza interista non ha attecchito con la famiglia Percassi, che tiene duro e continua a chiedere 50 milioni per vendere il proprio gioiello. Lookman nel frattempo ha ribadito alla società bergamasca la volontà di andare via per sbarcare a Milano. Una presa di posizione che può aiutare l'Inter nel pressing sulla Dea. A patto che però i nerazzurri di Milano alzino a 45 milioni di base fissa più altri 3 di bonus l'offerta per il classe 1997. A quel punto l'Atalanta potrebbe capitolare e dare il nulla osta alla cessione del numero 11, che ha già raggiunto da venti giorni un'intesa di massima con l'Inter per un quinquennale da 4 milioni netti a stagione più bonus. Previsti nuovi contatti tra le parti nelle prossime ore per cercare di arrivare a un'intesa che possa soddisfare tutte le parti in causa.
Da una sponda all'altra del Naviglio, dove il Milan non ha intenzione di mollare la presa per Jashari nonostante il Bruges continui ad essere irremovibile dalla richiesta di 40 milioni. Il Diavolo si è spinto fino a 34 milioni di base fissa più 4 di bonus (2 facili e 2 più complessi) per un totale di 38, che verbalmente i belgi avevano fatto intendere all'entourage del centrocampista svizzero potessero bastare. Niente da fare. E così ora si è arrivati al muro contro muro, con Jashari alleato principale del ds rossonero Igli Tare. Il nazionale elvetico, infatti, non vuole più giocare col Bruges e ritiene conclusa la sua avventura nella fila nerazzurre. Tanto da aver saltato le prime gare ufficiali e tutto il pre-campionato. Un segnale netto e inequivocabile di rottura sul quale il Milan sta facendo leva per arrivare a regalare ad Allegri la mezzala tanto agognata. Intanto qualche denaro utile alla campagna acquisti milanista potrebbe arrivare dall'Arabia, dove l'Al Ittihad ha messo sul tavolo una decina di milioni per portare Bennacer in maglia giallonera. Pronto un triennale in doppia cifra per il regista, che non rientra più nei piani del Diavolo e appare destinato all'addio.
Infine la Juve continua a lavorare al ritorno di Kolo Muani dal PSG. Il francese ha già detto sì alla Vecchia Signora per un contratto fino al 2030.
Adesso i bianconeri stanno cercando di trovare l'accordo coi transalpini sulla formula dell'operazione (prestito con diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligo a determinate condizioni). Con l'auspicio che anche questa trattativa non diventi una telenovela infinita