Tra infortuni e rientri forzati, c'è chi la osanna e chi la ripudia; ma la pausa per le nazionali è da sempre un momento dove gli allenatori sperano che nessuno si faccia male. Soprattutto quest'anno, con Napoli-Fiorentina e Inter-Juve in calendario alla ripresa.
La Fiorentina è quella messa meglio tra le quattro big: al ritorno in campo Paulo Sousa non potrà contare solo su Gilberto e Pasqual, non di certo due giocatori al centro del progetto tecnico. Di contro, il Napoli di Sarri si presenta con il dubbio Insigne, tornato a Castelvolturno dall'impegno con l'Italia per i cronici problemi al ginocchio destro: la sua presenza in campo non dovrebbe essere in dubbio, punto di domanda sulla sua tenuta fisica.
A San Siro in scena il festival dell'infortunio: Mancini non potrà contare su Dodò, Vidic e probabilmente Jovetic che non ha giocato nemmeno con il Montenegro e ieri è rientrato a Milano: il suo viaggio in Germania per una visita non proprio concordata con l'Inter avrebbe fatto infuriare Mancini. E il caso diplomatico è servito: il problema vero è che, anche se fosse in campo il 18 sera, Jovetic rischia di rimanere perennemente in dubbio per tutta la stagione. Prosegue senza contrattempi, invece, il recupero di Kondogbia.
Chi sta decisamente peggio è la Juventus di Allegri: vedere in campo Pogba sembra decisamente utopico, mentre per Morata ogni speranza pare ormai tramontata. La contusione al ginocchio e al perone rimediata nel match tra Spagna e Lussemburgo potrebbe portarlo ad uno stop di un mese.
Anche se lo spagnolo non ci sta: «Io fermo? Sto già lavorando per giocare contro l'Inter...». Infine l'affaticamento di Pereyra con l'Argentina mette in seria difficoltà Allegri, anche se in mediana il tecnico recupera Sturaro e soprattutto Marchisio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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