Quest'anno si è fatta proprio attendere. Inter-Juve, il derby d'Italia, una sfida che vale già un bel pezzo di scudetto, almeno di quello d'inverno, e che arriva proprio nel pieno della volata finale del girone d'andata. Mai era successo negli 89 anni di storia della serie A a girone unico, che per vedere Inter-Juve bisognasse aspettare 18 giornate. E già questo è un dato straordinario, anche perché significa che nel girone di ritorno la supersfida programmata alla penultima giornata potrebbe diventare la vera finale per il tricolore. O, per contro, se i giochi fossero già fatti, potrebbe essere derubricata quasi ad amichevole di lusso.
Non è la prima volta, infatti, che Inter-Juve va in onda alla penultima puntata, anche se non dopo 18 turni, perché i precedenti riguardano tornei a meno squadre: 18 o addirittura 16. Ma anche in questo caso l'evento non si verifica da tempo quasi immemorabile, perché l'ultima volta risale a quasi cinquant'anni fa: campionato 1972-73, 14ª e penultima giornata e in quell'occasione portò doppiamente fortuna alla Juve. All'andata le due squadre, che come oggi inseguivano da vicino il Milan capolista, si affrontano nella nebbia di San Siro e l'Inter di Invernizzi incappa in un pomeriggio storto: perde 2-0 per i gol bianconeri del vecchio Altafini e di Pietro Anastasi e finisce addirittura in nove per l'espulsione di Bedin e un'infortunio a Mazzola che aveva già rischiato di uscire in precedenza per una fortuita zuccata con l'arbitro Lo Bello, segno evidente di una giornata no. Il ritorno a Torino, invece, va in onda a maggio inoltrato con la Juve di Cesto Vycpalek che insegue ancora il Milan a un punto di distanza. E i bianconeri la spuntano di nuovo con un gol lampo di Marchetti e poi ancora con Josè Altafini che prima trasforma un rigore e dopo sbaglia quello del 3-0, prima che Corso (di destro!) infili il platonico 2-1 dopo che un tiro di Boninsegna a porta vuota era finito sul palo. Mentre l'Inter era già tagliata fuori dalla lotta scudetto, per la Juve è la vittoria che precede il sorpasso finale legato alla fatal Verona milanista.
Questa l'unica volta che Inter-Juve si è giocata alla penultima giornata dal dopoguerra ad oggi. Incredibilmente, invece, il derby d'Italia è stato messo sistematicamente al penultimo turno nei primi tre campionati a girone unico dal '29-30 al '31-32, quasi che il calendarista (allora le giornate non si definivano certo schiacciando un tasto del computer) volesse mettere la supersfida tra Meazza e Orsi, tra Serantoni e Ferrari agli sgoccioli della stagione, per caricarla ulteriormente di significato. Ma la realtà smontò le aspettative, perché in tutte e tre le occasioni si arrivò alla sfida decisiva nel girone di ritorno con lo scudetto già assegnato, o quasi.
Comunque l'Inter vinse le due sfide (e il titolo) del '29-30 e la Juve fece doppietta e scudetto nei due anni successivi. Vedremo quest'anno il derby d'Italia al penultimo snodo a chi sorriderà. E soprattutto se sarà ancora una questione solo bianconerazzurra.
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