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Inter, Handanovic: "Sono deluso, voglio giocare la Champions"

L'Inter non giocherà la Champions League e il portiere nerazzurro, Samir Handanovic, non ha nascosto il suo disappunto

Inter, Handanovic: "Sono deluso, voglio giocare la Champions"

Samir Handanovic è all’Inter dal 2012 e in 4 stagioni a Milano ha messo insieme 163 presenze ed ha incassato ben 187 reti. Il numero uno sloveno ha compiuto 32 anni il 14 luglio e fino a questo momento non ha mai vinto un titolo in carriera e non ha mai disputato la Champions League. L’ex Udinese ha rinnovato, lo scorso dicembre, il suo contratto con il club di Corso Vittorio Emanuele fino al 30 giugno del 2019. L’Inter, fino a quel momento, stava andando molto bene e guidava la classifica di Serie A, ma nei mesi di gennaio e febbraio ha subito una brutta flessione che l’ha fatta precipitare fino al quarto posto finale. Handanovic al termine della sfida vinta contro l’Empoli, nella penultima giornata di campionato, non celò il suo malcontento per non essere riusciti ad agguantare la qualificazione ai preliminari di Champions League.

A distanza di oltre due mesi, Handanovic è tornato sull’argomento, sfogandosi ai microfoni del Corriere dello Sport: "Mi sto allenando bene e sto bene di testa. Le prime quattro stagioni all'Inter non sono andate come mi aspettavo e non mi sento soddisfatto. Arrivando in una grande squadra come l'Inter pensavo di vincere ma non ci sono ancora riuscito. Ci sono stati due cambi di proprietà, molti giocatori sono arrivati e poi sono partiti, una generazione di campioni ha smesso, ci sono stati diversi allenatori sostituiti. Per formare una squadra ci vogliono due o tre anni di lavoro tutti insieme e quando ci sono tanti cambi i tempi inevitabilmente si allungano. Sono deluso per non aver ancora giocato la Champions League, pensavo di farlo con l'Inter, ma rimane sempre un mio grande obiettivo. Penso di rimanere, ma il calcio e il mercato sapete come funzionano: non mi piace fare promesse. La Juventus ha allargato il gap con le altre squadre, i bianconeri sono più forti rispetto a 12 mesi fa, ma l'Inter deve sempre puntare al massimo: non firmerei per il terzo posto, nel calcio non si sa mai.

Mancini? Con noi è sereno come sempre".

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