Italia, Conte indeciso su Pirlo: l'ex Juve è fondamentale

Andrea Pirlo, compirà 37 anni il prossimo 19 maggio. Il fuoriclasse nato a Flero non ha ancora voglia di appendere gli scarpini al chiodo. L’ex centrocampista di Juventus, Milan ed Inter, è felice in MLS dove sta giocando con la maglia dei New York City. Intervistato da MLSsocceritalia, il regista ha parlato delle differenze con la Serie A e della sua esperienza in terra americana: “Differenze tra la MLS e la Serie A? Parliamo di due modi di giocare a calcio completamente diversi. In Italia viene curata molto di più la tecnica e la tattica, qui invece c’è un calcio molto fisico e veloce. La differenza di livello è dovuta al fatto che in Italia si nasce giocando a calcio, in America invece si comincia un po’ più tardi, oppure si praticano più sport fino a decidere di dedicarsi a un’unica disciplina verso i 13-14 anni. Ci vorrà del tempo, ma di sicuro anche qui nasceranno grandi campioni. Se consiglio questa esperienza ai calciatori italiani? Assolutamente sì. L’esperienza che sto facendo è ottima e mi sto divertendo molto. Detto questo ci sono regole salariali da rispettare quindi non sarà possibile per tutti poter venire qui. Sicuramente giocare in MLS è molto positivo”.

Pirlo, in Italia ha lasciato il segno ed ha vinto tutto con le maglie di Juventus e Milan: 6 Scudetti (2 con i rossoneri, 4 con i bianconeri), due Coppe Italia (una con la Vecchia Signora e una col Diavolo), tre Supercoppe italiane (2 con la Juve e una con il Milan) ed infine 2 Champions League, due Supercoppe europee e un mondiale per club tutto con i rossoneri. Pirlo, inoltre, ha vinto il Mondiale del 2006 in Germania, da protagonista ed è arrivato secondo, nel 2012, agli Europei perdendo in finale contro la Spagna. Il classe 79, in carriera, ha messo insieme 715 presenze, considerando anche le 21 in MLS, condite da 72 reti, che diventano 85 se si considerano anche i 13 gol con l'Italia in 116 presenze. La maglia azzurra, un tasto dolente per il fuoriclasse bresciano. Antonio Conte, ormai, non lo prende in considerazione dal mese di settembre e difficilmente cambierà idea nonostante le molte defezioni, Marchisio su tutti, in quella zona nevralgica del campo. Verratti non sta benissimo, mentre Thiago Motta e Montolivo non hanno disputato una stagione entusiasmante.

Pirlo farebbe molto comodo alla Nazionale in vista del difficile Europeo in terra francese ma le possibilità di vederlo ancora con la maglia azzurra sono ridotte ai minimi termini: a meno che, il commissario tecnico, non decida all’ultimo momento di affidarsi ad un calciatore che non avrà più la brillantezza di un tempo, ma è ancora in grado di fare la differenza con la sua qualità e la sua classe.