Europei 2016

Italia, Conte non ha paura: "Non partiamo battuti con la Germania"

L'Italia di Antonio Conte, domani sera alle ore 21, giocherà i quarti di finale contro ad Euro 2016 contro la Germania. Il ct è sicuro dei suoi ragazzi

Italia, Conte non ha paura: "Non partiamo battuti con la Germania"

Antonio Conte è pronto alla battaglia. La sua Italia, domani sera alle ore 21 a Bordeaux, affronterà la Germania campione del Mondo in carica di Joachim Loew nei quarti di finale di Euro 2016. Ecco le parole del commissario tecnico azzurro alla vigilia della delicata sfida contro i tedeschi: "La Germania è diversa dalla Spagna e oggi è la squadra più forte e completa al mondo, figlia di un movimento calcistico importante. Hanno tecnica, talento, fisicità, principi di gioco, organizzazione e le stelle che si mettono al servizio del gruppo. Sembra più un club che una nazionale e noi dovremo essere bravi a limitarli e fargli male. Ce la giocheremo con le nostre carte, consci dei nostri pregi e difetti, ma conoscendo anche quelli degli avversari come è accaduto con la Spagna. Sarà una grande partita per noi. Un mese fa non ci sarebbe stata storia: oggi siamo qui, a giocarci meritatamente un quarto di finale e siamo cresciuti tanto rispetto all'amichevole di Monaco giocata a marzo, dove ci sconfissero in maniera sonora. Abbiamo rispetto per la Germania, ma non partiamo battuti. Vedremo se il gap si è allargato o ristretto. Abbiamo studiato, siamo preparati. I tanti diffidati? Non sono una preoccupazione, qui non c'è domani per chi perde".

Antonio Conte, poi, ha parlato anche delle condizioni fisiche di Daniele De Rossi che giocherà solo se starà bene: "Le condizioni di De Rossi sono discrete. Non ci sbilanciamo, perché queste sono partite in cui bisogna essere al 120%. Sono gare intense, fisiche e occore stare benissimo per giocare. Ho fiducia in tutti i componenti del nostro gruppo. Se dovremo adattare qualcuno a giocare in una posizione diversa dal solito non verrà catapultato nel nulla, c'è un contesto organizzato. E questo accadrà sia se dovessimo proporre tre uomini a centrocampo sia se fossero solo due. Stiamo dimostrando che attraverso il lavoro e il sacrificio dei ragazzi si può far fronte a un periodo non brillante del nostro calcio. Domani servirà qualcosa di super straordinario, ma ci siamo costruiti certezze, sia nei momenti in cui avremo il pallone che in quelli in cui non l'avremo".

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