Brasile 2014

Italia-Inghilterra 2-1. Vittoria azzurra con il cuore

La squadra esordisce con due reti, soffre la velocità degli esterni avversari, ma guadagna i tre punti con un pizzico di fortuna

Italia-Inghilterra 2-1. Vittoria azzurra con il cuore

Difficile pensare che solo un anno fa Prandelli immaginasse di esordire contro l'Inghilterra con questa formazione. Con tutta probabilità non avrebbe mai dubitato di non vedere Buffon guidare la difesa “bianconera”, dietro ad un centrocampo con il fedele Montolivo accanto a Pirlo e sognando ad occhi aperti al pensiero delle giocate dell'accoppiata Balotelli e Pepito Rossi. Invece le sorprese del Campionato (la grande stagione dei granata Darmain e Immobile su tutti) e i tanti infortuni ci consegnano, all'esordio, un undici azzurro rimaneggiato come raramente si è visto ad un debutto mondiale. Regaliamo tre titolari all'Inghilterra, proponendo uno schema di gioco che è andato delineandosi, strada facendo, più per necessità che per virtù. Nelle file dei nostri avversari invece, la notizia salutata con entusiasmo in Patria è l'inserimento di Sterling dal primo minuto al posto del favorito Lallana.

Tanti, come è immaginabile, i precedenti tra Italia e Inghilterra, ma se lato amichevoli c'è da registrare una leggera predominanza britannica con 7 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, nei match ufficiali lo score arride agli Azzurri. In 7 incontri una sola sconfitta subita risalente al 1981, dopo di allora vittoria ad Italia 90', pareggio e vittoria ( goal di Zola a Wembley) durante le qualificazioni a Francia 98' e il passaggio di turno, sebbene solo ai rigori, durante gli Europei della scorsa edizione.

Ed eccoci al match. Dopo un inizio confortante degli Azzurri, con un Darmian assolutamente credibile sulla sua fascia di competenza, sono gli Inglesi a metterci i brividi con una serie di conclusioni dalla distanza. Prima è Sterling a fiondare in direzione del sette con la palla che da l'illusione del goal, dopo qualche istante è Henderson a scaldare i pugni di Sirigu che si fa trovare pronto, mentre qualche minuto dopo, su un disimpegno errato di Paletta, è Welbeck a calciare da fuori largo. Nel mentre proteste azzurre per un presunto fallo di rigore di Johnson, su cui però, l'arbitro non ravvisa gli estremi del rigore.

Partita bloccata con i nostri a tenere il pallone e l'undici di Hodgson ad attendere gli Azzurri, nella speranza di sorprenderci in contropiede. Nonostante il maggior possesso di palla non facciamo male e per vedere una nostra conclusione in porta occorre attendere il 20', quando Candreva da fuori trova la respinta di un incerto Hart. Soffriamo maledettamente, però, la velocità inglese, come dimostra chiaramente l'azione di Sterling al 21' che sulla fascia, salta facilmente Verratti e mette in mezzo una palla pericolosa che non trova nessuno pronto all'intervento.

Velocità britannica chiave iniziale della partita, con Welbeck, sull'out opposto, che salta secco Paletta, costringendo sul suo traversone Barzagli all'intervento disperato. Corner e nuovi brividi per la difesa azzurra. Italia che viene fuori dopo la mezz'ora con una serie di azioni sempre sull'out destro, direttrice sulla quale si sviluppa completamente il nostro gioco d'attacco. Sempre dalla fascia destra, su corner, Italia in vantaggio al 35'. Angolo battuto corto, velo di Pirlo e Marchisio da fuori trova l'angolino, battendo un Hart coperto da un paio di difensori. Vantaggio che dura, purtroppo, solo un paio di minuti. Palla persa, rilancio immediato per Rooney che fugge a destra, cross magnifico per Sturridge che spunta sul secondo palo, battendo Sirigu da pochi passi, 1-1.

Italia che si sveglia a fine tempo, prima con la consueta invenzione di Pirlo, sulla quale Balotelli è bravo a evitare Hart e sfiorare un grande goal, costringendo Jagielka al difficile salvataggio sulla linea. Azione seguente è su lancio di Marchisio, bravo Candreva a farsi largo in area e cogliere il palo. Pareggio, probabilmente, corretto con gli Azzurri venuti fuori alla distanza. Prova maiuscola per Darmian, bene Candreva, non convince Paletta, troppo spesso, in difficoltà con il veloce Welbeck.

Partenza buona degli Inglesi con il solito Sterling ad impegnare da fuori un attento Sirigu, ma nuovo vantaggio italiano qualche istante dopo. Azzurri che sfondano nuovamente sull'out di destra, bravo Candreva ad aggirare il proprio controllore e crossare alla perfezione per Balotelli che realizza di testa. Goal realizzato e Inglesi, come in occasione del primo vantaggio, immediatamente pericolosi. Fuga di Sterling che ridicolizza Paletta, seminando il panico in area, prima dell'intervento risolutivo di un nostro difensore. Per il centrale parmense una serata difficile al cospetto della velocità dei bad boys britannici. Un paio di minuti è questa volta è Rooney ad incrociare pericolosamente dalla destra con pallone che termina di un paio di metri largo. Nonostante l'ingresso di Thiago Motta chiamato a dare un maggiore contributo di Verratti in fase di contenimento, soffriamo ancora, come al quarto d'ora della ripresa, quando un'imbucata di Barkley per Rooney mette il bomber dello United in condizione di trovare la rete. Conclusione a botta sicura e palla che sfiora solo il montante. Diciassettessimo e questa volta è lo stesso Barkley ad impegnare Sirigu.

Italia che soffre, ma fortunatamente il ritmo, con il trascorrere dei minuti e complice il caldo, cala. Nel mentre break azzurro con Candreva che conclude da fuori. Inglesi pericolosi su punizione di Baines che, ad un quarto d'ora dal termine, trova sempre attento Sirigu, senza dubbio tra i migliori stasera. Match che da questo momento non riserva più grandi occasioni per gli uomini di Hodgson. Anzi è l'Italia , in pieno recupero, a sfiorare il tris, con la solita punizione di Pirlo che, a Hart battuto, incoccia sulla traversa. Doppio vantaggio che, probabilmente, sarebbe stato eccessivo.

Un'Italia con il cuore e l'esperienza conquista tre punti fondamentali ai fini della qualificazione, nonostante le tante assenze nella rosa azzurra. Per la squadra di Prandelli, fra meno di una settimana, seppur con la sorprendente Costa Rica, opportunità di mettere in cassaforte la qualificazione. Tra gli Azzurri, paradossalmente, sono i deb a fornire le prestazioni più confortanti con un Sirigu molto attento e un Darmian sempre propositivo a destra. Da rivedere Paletta. Per gli Inglesi, nonostante la sconfitta, non mancano gli aspetti positivi, a partire da una nidiata di giovani talenti davverodi livello.

Dopo la sconfitta odierna dell'uruguay, per Rooney e compagni qualificazione ancora tutta da giocare.

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