Ci siamo, l'Europeo è dietro l'ultima curva. Stasera a Malta, azzurri in campo per una sorta di prova generale contro la Scozia, numero 40 del ranking. Squadra molto simile all'Irlanda, secondo avversario nel torneo francese, e fuori dall'Europeo a causa di un selfie, quello di un tifoso con Lewandowski che ha portato ad allungare il recupero della sfida del girone con i polacchi, consentendo loro il gol che ha sancito l'eliminazione della truppa di Strachan. L'ultimo test in assoluto sarà a Verona, il 6 giugno, contro la Finlandia.
Conte cerca certezze perchè la lista dei definitivi 23 che andranno in Francia sarà diramata martedi sera a Roma (diretta Raiuno dalle 20.35): «Motta e Montolivo - ha esordito il ct azzurro - hanno ripreso ad allenarsi con noi, ma non penso di rischiarli in questa partita. De Rossi? Ha questo problema al tendine di achille e può destare un po' di preoccupazione. Contro la Scozia gioca e spero possa dare risposte positive. Il lato più brutto del mestiere del ct è quello delle scelte. Sono molto soddisfatto dell'impegno del gruppo, però c'è chi sta meglio e chi peggio e io devo scegliere le migliori situazioni per il bene dell'Italia. Cerco verifiche sul lavoro degli ultimi giorni e poi farò le valutazioni in modo sereno e obiettivo».
Quindi l'amichevole di Malta sarà molto importante per gli azzurri, diventerà il detonatore per le scelte del ct. Anche se in settimana a Coverciano Conte ha ammesso di avere alla fine pochissimi dubbi. Lui non molla il 3-5-2, almeno per adesso. Una strada che consegna antiche sicurezze. La gara di oggi servirà anche a questo. Davanti a Buffon la difesa campione d'Italia, con Barzagli, Bonucci e Chiellini. In mezzo al campo vivono i dubbi più robusti: intanto partiamo dalla corsie, a destra Candreva e sul lato opposto Darmian. Per il ruolo di play davanti alla terza linea ci sarà De Rossi che ha vinto il ballotaggio su Jorginho. Gli interni a supporto del giocatore del Napoli, saranno Florenzi e Giaccherini. L'incertezza sulla mediana è alimentata anche dall'assegnazione della maglia più prestigiosa: «Il numero dieci era un indizio e per tanto non lo abbiamo dato per la gara con la Scozia», ha detto con un filo di ironia.
Davanti Pellè e poi altro ballottaggio tra
Immobile ed Eder. L'interista, nel frattempo, pare aver perso un po' di posizioni rispetto alla rincorsa per la maglia da titolare. L'Italia scalda i motori, cercando l'allungo. È il momento delle scelte. E della verità.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.