Italia nel pallone: serve un capo per Mancini o Conte

Malagò: rinviare le elezioni Figc. I candidati dicono no. Ct: Gravina vuole Roby, Sibilia punta Antonio

Italia nel pallone: serve un capo per Mancini o Conte

L'Italia ripartirà da Cristiano Ronaldo e Lewandowski. Gli azzurri sfideranno nel girone di Uefa Nations League Portogallo e Polonia dopo aver guardato il mondiale sul divano. Conosciute le avversarie, sconosciuto chi sarà il commissario tecnico che guiderà la ricostruzione della Nazionale. Dovrebbe essere questione di giorni perché l'elezione del presidente della Federcalcio prevista per lunedì sarà molto più che indicativa.

Sempre che si tenga. Perché Giovanni Malagò ieri incontrando i tre candidati (Gabriele Gravina, Cosimo Sibilia e Damiano Tommasi) ha chiesto «di rinviare l'assemblea elettiva di lunedì per aspettare l'evolversi della situazione presso la lega di Serie A. Questa proposta non è stata accettata da nessuno dei tre candidati, l'assemblea ormai è incardinata e si terrà regolarmente, ma non è escluso che lunedì i delegati decidano diversamente», ha detto Gravina. Anche se basterebbe ritirare le candidature. Inoltre Malagò, in sintonia con le tre linee prgrammatiche, in un comunicato ha rivelato di aver spedito un'ulteriore diffida per completare il consiglio federale con l'elezione dei membri della Lega di serie A. Ultimo tentativo utile per trovare una soluzione in Lega Calcio domani, con il nome di Carlo Tavecchio sempre in ballo per la guida della confindustria del pallone. Il n.1 del Coni ha dato trenta giorni di tempo, altrimenti potrebbe commissariare la Federcalcio. Quindi sulla carta si vota e quindi tra quattro giorni.

E la scelta del successore del dimissionario Tavecchio, indicherà anche il favorito per prendere il posto di Giampiero Ventura. Sarebbe testa a testa per la presidenza e quindi per la panchina. Da una parte Gravina della Lega Pro e dall'altra Sibilia della Lega Dilettanti. Tradotto Roberto Mancini o Antonio Conte. Mancio è la prima scelta di Gravina, che potrebbe raccogliere anche i voti di allenatori e calciatori (con Tommasi che farebbe un passo indietro). E molti club di serie di A, i cosiddetti «riformisti», hanno chiesto un incontro per domani proprio allo stesso Gravina e a Tommasi.

Conte, invece, sarebbe il nome forte di Sibilia. Comunque vada un nome di alto profilo come ct, su questo sembrano essere d'accordo i candidati come nel dire no a Malagò. Il pallone italiano è nel caos e non ha ancora deciso da che parte iniziare a mettere ordine.

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