Luca Talotta
Nostra Signora del calciomercato. Nella calda estate dell'addio a Pogba e dell'arrivo di Higuain a Torino, è stata la Juventus la vera regina di mercato. Perché alcune operazioni sono state davvero dei capolavori. Come quella del ritorno di Cuadrado dal Chelsea: cinque milioni di euro per un prestito triennale, obbligo di riscatto a quota 20 ma solo ad obiettivi sportivi raggiunti, con altri quattro milioni di bonus. Una formula particolare, per un giocatore che la Juventus pagherà solo nel 2019. Discorso diverso, invece, per Witsel: trattativa che si è protratta a lungo, a causa di uno Zenit che ha faticato molto a trovarne il sostituto. Alla fine, però, la trattativa è stata chiusa: 18 milioni più 3 di bonus. Il suo tentennare ha bloccato per diverse ore il passaggio di Hernanes al Genoa. A conti fatti, in questa sessione di mercato, la Juventus ha speso 180 milioni di euro per Higuain (90 milioni), Pjanic (32), Pjaca (23), Witsel (18), Lemina (9,50 per il riscatto), Cuadrado (5 per il prestito) e Benatia (3, prestito), a fronte di cessioni per 163 milioni: Pogba (105), Morata (30), Pereyra (13), Zaza (5), Isla (4) e altre operazioni minori, con un -17 milioni a bilancio più che ottimo.
L'ultima giornata del mercato è stata contraddistinta dalle visite mediche; che hanno segnato il destino di Cerci al Bologna e, invece, non hanno intaccato l'arrivo di Maksimovic al Napoli. L'ex Torino e Milan è stato bocciato per la scarsa tenuta fisica, mentre il difensore serbo non ha fatto in tempo a sostenerle: l'allarme bomba a Francoforte lo ha bloccato per tutta la giornata, alla fine il Napoli ha deciso di fidarsi dei dati del Torino. Valdifiori è un nuovo centrocampista del Torino, che ha ceduto in prestito al Bari il portiere uruguaiano Salvador Ichazo ufficializzando Joe Hart dal Manchester City.
Le condizioni di salute di Mirante preoccupano il Bologna. Il portiere rossoblù ha accusato un malore ed è stato ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, dove si sottoporrà ad una serie di esami. Il club rossoblu ha acquistato Gomis dal Torino.
Conclusa, senza una vera soluzione, la telenovela Jovetic, rimasto all'Inter dove rischia però seriamente di rimanere fuori sia dalla lista per la Serie A che da quella per l'Europa League. La Fiorentina ci ha provato ma alla fine il tutto si è tramutato nel più classico tanto rumore per nulla; perché Jovetic non ha voluto fare il passo indietro sulle sue richieste economiche e Fiorentina e Inter non hanno trovato l'intesa finale. I viola lo volevano in prestito gratuito senza accollarsi l'obbligo di riscatto dal Manchester City e chiedevano un contributo al pagamento del suo ingaggio da 3,5 milioni di euro netti che l'Inter non era intenzionata a concedere. La ricerca di un terzino in casa nerazzurra, inoltre, si è chiusa già sul nascere. La Juve ha detto no per Lichtsteiner e lo Zenit chiedeva troppo per Criscito (15 milioni), mentre lo svincolato Caceres potrebbe firmare anche dopo la chiusura del mercato. Alla fine è rimasto anche Brozovic. Ma anche lui rischia seriamente di rimanere ai margini del progetto di De Boer.
Il Milan ha cullato il sogno Fabregas per qualche ora: un giocatore che guadagna otto milioni di euro netti all'anno ma sul quale era arrivato anche l'ok da parte della nuova proprietà cinese. Il giocatore, però, alla fine ha deciso di rimanere al Chelsea. I rossoneri, che hanno ceduto Diego Lopez all'Espanyol e Vergara all'Arsenal Tula in Russia, si sono poi consolati con Mati Fernandez.
Il Palermo ha fatto un tentativo per Cassano, che ha detto no come fatto in precedenza con Entella, Spezia e Pescara. Mario Balotelli riparte invece dal Nizza: chiusa l'avventura con il Liverpool, il giocatore arriva formalmente in prestito ma di fatto, avendo un solo anno di contratto con i Reds, si tratta di una cessione a titolo definitivo.
La Fiorentina ha trovato il sostituto di Marcos Alonso, finito al Chelsea per 27 milioni di euro, con Maximiliano Olivera dell'Atletico Penarol. La Lazio ha ufficializzato l'acquisto di Luis Alberto, centrocampista che arriva a titolo definitivo dal Liverpool. Keita alla fine resta biancoceleste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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