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Alla Juve non basta Ronaldo. Già preso anche Cristianinho

Il figlio del portoghese da ieri si allena con la Under 9 CR7: «Nessuna pressione, ma lo sogno calciatore...»

Alla Juve non basta Ronaldo. Già preso anche Cristianinho

Ogni volta che nel panorama calcistico esce allo scoperto un nuovo talento, ci si diverte a fare quel simpatico giochino del è l'erede di.... Quanti se ne sono visti nel corso del tempo, dall'erede di Pelé all'erede di Baggio, da quello di Maradona a quello di Zidane e via dicendo: in tantissimi sono passati ma quasi nessuno è stato in grado di reggere il confronto. Per quanto riguarda l'erede di Cristiano Ronaldo, invece, questo giochetto non avrà quasi senso, perché ce ne è già uno designato. E stiamo parlando di un erede che più erede di così non si può, ovvero Cristianinho, il primogenito del fuoriclasse della Juve, che ha appena compiuto otto anni.

Non è un mistero che Cristiano senior abbia un rapporto davvero speciale con il primogenito, anche per il fatto che il piccolo è cresciuto solo con lui, senza la madre, la cui identità è ancora top secret. «La gente specula sul fatto che all'epoca frequentassi questa o quella ragazza o che sia ricorso a una madre surrogata», ha raccontato il portoghese «ma non ho detto a nessuno la verità e mai lo farò. Quando Cristiano sarà cresciuto, gli racconterò quello che ho fatto e tutto quello che mi è passato per la testa in quel momento».

Nel frattempo, Cristianinho cresce sotto l'ala protettiva del padre, facendo quello che ogni bambino ama fare: giocare a calcio. E, visto che i geni sono quelli che sono, non è difficile immaginare che sia pure bravo, nonostante la giovanissima età. Alcuni colpi si sono già visti sul web, come i due gol che ha fatto al termine di un'amichevole del Portogallo e che hanno entusiasmato lo stadio Da Luz o quando deliziò il Bernabeu con un doppio dribbling prima di fare gol, al termine delle celebrazioni del Real per la dodicesima Champions. Insomma, Cristianinho non soffre di certo i grandi palcoscenici. E nemmeno il paragone con il papà, dato che ha già fatto sapere che da grande vuole essere come lui. Emblematica la foto postata da Ronaldo senior in cui il figlioletto copia la sua esultanza mostrando i muscoli.

«È molto competitivo, come ero io alla sua età ha detto il cinque volte Pallone d'Oro a Dazn. Non gli piace perdere, diventerà come me al 100%. Mi piace insegnargli alcune cose ma diventerà quello che vorrà, io lo supporterò sempre ma certo mi piacerebbe che diventasse un calciatore. Penso che abbia quella passione, ha un buon fisico, è rapido, ha qualità, calcia bene. È così giovane, io non gli metterò pressione ma sogno di vederlo calciatore», e se lo dice papà Cristiano, forse è il caso di crederci. Ci crede sicuramente la Juventus, dato che da questa settimana anche il piccolo Ronaldo è entrato a far parte della grande famiglia bianconera. Cristianinho, infatti, dopo aver indossato la camiseta blanca del Real, ieri ha toccato i suoi primi palloni in maglia juventina. Giocherà con l'Under 9, i pulcini di una volta, insieme a Mattia Barzagli, figlio di Andrea, classe 2010 come lui.

Giornata di festa quindi in casa Ronaldo. Non solo per il primo allenamento di Cristianinho, ma anche perché Cristiano ha vinto il premio per il gol più bello della stagione secondo Uefa.com, grazie alla rovesciata indimenticabile che segnò proprio alla sua attuale squadra nell'andata dei quarti di Champions (200.000 voti sui 346.915). Immancabili i rigraziamenti di CR7, che ha sottolineato ancora una volta l'emozione vissuta allo Stadium: «Grazie a tutti per avermi votato. Non dimenticherò mai quel momento, specialmente la reazione dei fan allo stadio».

Il portoghese succede così al suo nuovo compagno di squadra alla Juve, Mario Mandukic, in attesa, nel giro di qualche anno, di vedere sul podio anche Cristianinho, il vero e unico erede di Cristiano Ronaldo.

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