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La Juve non si ferma più grazie all'aiuto degli ex. Un caso il Milan bloccato

Ecco Zakaria. E se Paratici "porta" Bentancur e Kulusevski da Conte, fa tornare i conti di Agnelli

La Juve non si ferma più grazie all'aiuto degli ex. Un caso il Milan bloccato

Un colpo tira l'altro. Neanche il tempo di festeggiare e celebrare il botto Dusan Vlahovic che la Juventus è pronta a chiudere l'arrivo del centrocampista tanto agognato da Massimiliano Allegri: Denis Zakaria. Accordo trovato nelle scorse ore con il mediano svizzero per un contratto fino al 2026, mentre al Borussia Mönchengladbach i bianconeri hanno offerto 5 milioni più 2 di bonus per chiudere subito l'operazione. La Juve, infatti, avrebbe potuto aspettare l'estate e prendere Zakaria a parametro zero, ma ha scelto di rompere gli indugi e anticipare l'affare sulla falsa riga di quanto accaduto con il goleador serbo.

A far spazio al calciatore elvetico nella metà campo juventina sarà Rodrigo Bentancur, il cui futuro appare in Premier League. A correre in soccorso del club bianconero è stato, fatalità del destino, proprio l'ex direttore sportivo della Vecchia Signora. Quel Fabio Paratici che ha messo sul piatto 30 milioni (operazione in prestito con obbligo di riscatto) per portare al Tottenham Dejan Kulusevski e ora prova a chiudere pure per il centrocampista uruguaiano. Su Bentancur era forte il pressing dell'Aston Villa, ma la squadra allenata da Gerrard non ha trovato l'accordo con la Juve e soprattutto con il giocatore, subendo così il sorpasso degli Spurs. Antonio Conte aveva chiesto Luis Diaz (passato al Liverpool per 60 milioni) e Adama Traore (ha preferito il Barcellona ai londinesi) e invece potrebbe accogliere due "esuberi" della sua ex squadra. Un favore indiretto di mercato per una Juve che potrebbe, al netto del 30% che spetta al Boca Juniors sulla vendita di Bentancur, 45 milioni dagli addii dei due calciatori messi sul mercato dallo stesso Allegri. Mica male per due ragazzi sì di talento, ma che in questo momento non erano più al centro del progetto juventino.

Bagagli pronti pure per il giovane Kaio Jorge che andrà a giocare in prestito: volata tra Granada e Salernitana per il prestito del centravanti brasiliano. Stoppate invece le partenza di Arthur (no alla proposta dell'Arsenal per il prestito semestrale) e Morata (ha l'accordo con il Barcellona, ma l'Atletico Madrid proprietario del cartellino ha respinto la proposta dei catalani). Chi resta fermo sulle proprie posizioni è Aaron Ramsey: il gallese ha finora declinato 4 proposte dalla Premier League (Crystal Palace, Burnley, Aston Villa e Newcastle) e potrebbe restare a Torino da separato in casa. Il suo stipendio (7 milioni), infatti, resta pesante e pochi club possono permetterselo. A proposito di esuberi: Castillejo orientato a dire no al Valencia, nonostante l'accordo tra gli spagnoli e il Milan (in stand-by per le entrate, nonostante i mugugni dei tifosi sui social) per il prestito, mentre Daniel Maldini ha scelto di restare in rossonero declinando le avance della Spal. Ufficiale Caicedo in prestito semestrale all'Inter dal Genoa: il «Panterone» ha scelto la maglia numero 88.

Infine l'attaccante Muriqi dalla Lazio va in prestito al Maiorca.

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