Settantadue ore per la verità. Per sapere chi sarà l'allenatore della Juventus nella prossima stagione. È iniziato il conto alla rovescia, entro sabato il valzer degli allenatori si completerà. È un inizio settimana caldissimo, infuocato, non tanto per il primo assaggio d'estate regalato all'Italia. Si alza la temperatura perché il momento è arrivato. Maurizio Sarri è rientrato dall'Inghilterra, questione di ore e il Chelsea annuncerà la risoluzione del contratto, l'addio del tecnico che saluta i blues con la conquista dell'Europa League. È l'indiziato numero uno per sostituire Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. Si parla di una accordo già raggiunto sulla base di sei milioni di euro più bonus. Fabio Paratici attende la mossa del Chelsea (che ha già scelto Lampard) da Capri, dove resterà fino a martedì quando a Napoli riceverà il Premio Football Leader. Roman Abramovich ha già dato il suo benestare per liberare Sarri, non dovrebbero esserci indennizzi ufficiali e comunque i buoni rapporti tra Paratici e la zarina Marina Granovskaia avrebbero permesso di superare anche l'ostacolo della clausola rescissoria da circa 5,5 milioni di euro.
C'è poi Pep Guardiola, che ieri si è rilassato giocando a golf a Maiorca: il suo arrivo sulla panchina della Juventus viene «assicurato» negli ambienti finanziari italiani e inglesi. A Torino il nome dell'allenatore del Manchester City gira in continuazione. Un tam tam che è andato oltre le smentite ufficiali, figurarsi se lo poteva fermare Jurgen Klopp. Nella notte del trionfo Champions con il Liverpool, il tecnico tedesco aveva rivelato: «Ho parlato al telefono con Pep Guardiola poco fa. Abbiamo un fisioterapista che a inizio stagione lavorava al City ma voleva vincere la Champions... No è uno scherzo. Con Pep ci siamo ripromessi che ci prenderemo a calci nel sedere anche l'anno prossimo. Proveremo a vincere tutto di nuovo». Tutti hanno pensato all'Inghilterra, al fatto che Guardiola rimanesse al City.
A proposito dei campioni d'Inghilterra in settimana dovrebbe arrivare la sentenza dell'Uefa sulle violazioni del Financial Fair Play, c'è chi sostiene che potrebbe stravolgere ogni scenario. Definito invece ieri quello di Simone Inzaghi: firmato il rinnovo fino al 2021, oggi la Lazio darà l'ufficialità. Per quanto riguarda la Roma, De Zerbi dovrebbe essere in vantaggio su Fonseca dello Shakhtar Donetsk.
Questa
dovrebbe essere anche la settimana del Milan, che aspetta per oggi la risposta di Maldini sul ruolo di direttore tecnico che gli ha offerto Gazidis. Sempre in pole Giampaolo, che in giornata dovrebbe liberarsi dalla Sampdoria.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.