
Juventus padrona del proprio destino. Roma e Lazio no. La volata per il quarto posto e la conseguente qualificazione in Champions League è servita: bianconeri a Venezia, giallorossi a Torino contro i granata e biancocelesti in casa contro il Lecce. Detta facile facile: se la squadra di Tudor vincerà al Penzo contro una squadra con un piede in serie B, staccherà il biglietto per l'Europa che conta senza interessarsi del risultato delle altre due rivali. Altrimenti, tutto tornerà in gioco e la Roma, in caso di successo, completerebbe una rimonta clamorosa cominciata con l'arrivo in panchina di Ranieri. «Ci sarà da sudare fino alla fine così ieri Tudor -, serviranno testa e cuore. Io resto sempre concentrato sul lavoro settimanale, non faccio calcoli: la squadra si è allenata bene, siamo pronti. Il nostro potenziale è maggiore rispetto a quello che si vede ora, dobbiamo andare a prenderci quello che ci siamo meritati: manca un ultimo step, non possiamo sbagliare. I miei meriti? Non intendo parlare di me, ma tutti insieme si è fatto un buon lavoro». Magari non basterà per farlo rimanere sulla panchina bianconera anche l'anno prossimo, ma c'è comunque un lavoro da finire e un altro da fare durare il più possibile, dal momento che anche il Mondiale per club di giugno sarà un momento in cui vincere il più possibile per aiutare la salute economica della società.
Un passo per volta, comunque. E per adesso testa al Venezia e all'eventuale rimonta delle romane. In sintesi: se Juve e Roma finiranno appaiate, avendo gli scontri diretti in parità, si guarderà alla differenza reti generale e, successivamente, ai gol fatti per decidere chi è davanti. Se Juve e Lazio si troveranno pari a quota 68, sarà invece davanti la prima: la squadra di Baroni potrà insomma arrivare quarta solo se, dopo avere battuto il Lecce, i bianconeri perderanno a Venezia e i cugini non vinceranno a Torino.
Esiste infine anche una remota possibilità che porterebbe al sorteggio Juve-Roma per la quarta piazza in seguito a una clamorosa parità di punti, scontri diretti, differenza reti generale e gol fatti. Ovvero: bianconeri battuti 3-0, giallorossi stoppati sull'1-1 dal Toro e Lazio fermata dal Lecce.