Tredici gol in 12 partite, secondo zero a zero consecutivo,sostituite le tre punte Cuadrado, Mandzukic e Morata, la Juve non tira la spallata definitiva al girone D anche se resta in una botte di ferro ,forse la sfida di San Siro ha lasciato dei segni. lM’Gladbach seperdeva era finito, ha mess oin campo l’anima, si è presentato con zero punti nel girone, un enorme passato e poche speranze di ritornarci, modestima in grande ripresa, dice la Bundesliga. I tedeschi sotto ritmo comunque non sono mai credibili,anche se Andrè Schubert si era presentato con i panni del pellegrino come Emery, quello del Siviglia: siamo qui senza pretese, cerchiamo di fare la nostra partita. Come sia andata al collega spagnolo qui allo Stadium è noto, due pappine e zero tiri in porta, ma da quando Schubert ha preso in mano il M’Gladbach ne ha vinte quattro e persa solo una, quella di Champions contro il City. Per l’occasione la Juve ne cambia due, Mandzukic per Zaza e Alex Sandro per Evra, ilmeno brillante a San Siro. Allegri ha fatto sapere che questa diventerà una partitaimportante solo se lavince,èfraidieci coach of theyear, adesso può dire ciò che vuole. Ma quando a un quarto d’ora scarso dallo scadere, Xhaka sgambetta Morata proprio davanti alla sua panchina schizza e impreca come in poche altre occasioni s’èvisto. E si accorge presto che questi non sono come il Siviglia, coprono bene il campo, corrono, raddoppiano,calciano al 9’il primo tiro in porta con Raffael, trent’anni, il più anziano dei tedeschi, e anche il primo angolo è loro. La Juve sembra sorpresa da tanta arroganza, Khedira eMarchisio non hanno grandi intuizioni, Cuadrado meno brillante rispettoa domenica sera, Pogba esce e entra in una buca, il più continuo è Alex Sandroma conmodesti risultati. Forsela Juve è stanca, forse se ne accorge anche Schubert che alza la squadra a prende in mano ilgioco, niente di speciale ma i vice campioni d’Europa non riescono a ripartire. A metà ripresa Mandzukic e Pogba se la passano in area,un rimpallo,un dribbling,unaltro,alla fine un pasticcio e solo un a golo.
Sul finire del tempo l’episodio che fa discutere su confusione di Alvaro Dominguez che sifa soffiare la palla da Morata. Lo scozzese Thomson estrae il giallo, Chiellini e compagni lo circondano perché vorrebbero il rosso per chiara occasione da gol.Dominguez fa segno di non aver neppure toccato Moratama ha almeno il buon gusto di non chiedere la simulazione. Alla fine Thomson prende la soluzione migliore, Morata si stava allargando verso sinistra, la destra di Sommer. Calcia la punizione Pogba e colpiscein pienola barriera, poi Thomson fischia l’intervallo. Il M’Gladbach non molla,al quarto d’oradella ripresa esce Cuadrado, la Juve ha intenzione di riscattarlo dal Chelsea già a gennaio,ci sarebbe già l’accordo attorno ai 22milioni. Ieri sera sufficiente ma giù di giri come tutta laJ uve che durante la ripresa fa poco,Pogba legna da lontano di destro e di sinistro, quando ci prende trova Sommer in serata,Mandzukic va giù in area maThomson non fa una piega,fuori anche lui a metà tempo per Zaza.
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