La Juventus ha vinto l’ennesimo Tricolore della sua gloriosa storia. I bianconeri hanno messo in bacheca il 35esimo Scudetto, l’ottavo consecutivo che dimostra la forza di una società che non ha davvero eguali in Italia. Inter e Milan, le due altre big del nostro calcio, hanno vinto 18 scudetti a testa: solo unendo le forze supererebbero di una sola lunghezza la Juventus. La squadra capitanata e condotta brillantemente da Massimiliano Allegri ha vinto a mani basse sbaragliando la concorrenza e dando la bellezza di quasi 20 punti di distacco al Napoli di Carlo Ancelotti.
Juventus a caccia del record assoluto
La Juventus ha vinto l'ottavo Scudetto consecutivo, dal 2012 al 2019 e la striscia è ancora aperta. Come i bianconeri anche l'Olympiakos dal 1996 al 2003, il Lione dal 2002 al 2008 e il Basilea dal 2010 al 2016. Davanti alla Vecchia Signora solo la Dinamo Kiev, con nove sigilli consecutivi tra il 1993 e il 2001. A quota 10 lo Sheriff Tiraspol Moldavia, dal 2001 al 2010, la Dynamo Berlino, dal 1979 al 1988 e la Dinamo Tbilisi, Georgia, dal 1990 al 1999. A quota 11 la Dinamo Zagabria dal 2006 al 2016 e il Bate Borisov dal 2006 al 2016, mentre a quota 13 c'è il Rosenborg dal 1992 al 2004. La Juventus, però, punta al record di Lincoln, Gibilterra, e Skonto Riga, Lettonia, che hanno vinto ben 14 sigilli consecutivi. La strada è ancora lunga dato che i bianconeri dovrebbero vincere altri sei scudetti consecutivi: difficile ma non impossibili vedendo come stanno andando le cose in Serie A.
Stagione da incorniciare in Italia
La Juventus si è proprio superata in questa stagione mettendo insieme 27 vittorie, solo tre pareggi, contro Genoa, Atalanta, Parma, e due sole sconfitte in 32 giornate sempre contro il Genoa, autentica bestia nera stagionale per la Vecchia Signora e contro la Spal. Allegri nei suoi cinque anni sulla panchina bianconera ha dato continuità di risultati, ha messo insieme cinque scudetti consecutivi che si vanno così ad unire ai tre conquistati da Antonio Conte. Ora da eguagliare resta solo il record di punti fatto stabilire proprio dalla Juventus di Conte nel 2013-2014 quando i bianconeri misero insieme 102 punti su 114 complessivi. Ci sono ancora 15 punti a disposizione ma il compito non sarà facile dato che la Juventus dovrà fare percorso netto per eguagliare il record.
Avversarie troppo deboli
La Juventus, dunque, ha vinto un altro Scudetto ma questa volta l’ha fatto con autorità e vincendo con ben cinque giornate d’anticipo. La forza dei bianconeri è sotto gli occhi di tutti, naturalmente, ma anche la debolezza degli avversari è un elemento da non sottovalutare. L’anno passato il Napoli di Maurizio Sarri abdicò presto in Europa ma diede filo da torcere fino all’ultimo ai bianconeri, quest’anno invece il Napoli di Carlo Ancelotti ha disputato un buon campionato ma sotto le aspettative, perdendo tanti punti con le piccole, ma soprattutto perdendo entrambi gli scontri diretti con la Vecchia Signora.
L’Inter di Luciano Spalletti è al momento terza e con un po’ di attenzione in più avrebbe potuto sicuramente essere più o meno alla pari del Napoli. I nerazzurri hanno fatto bene negli scontri diretti, hanno perso solo 1-0 a Torino contro la Juventus in una partita equilibrata e molto tirata, ma hanno perso troppi punti contro le piccole. Il caso Icardi, poi, non ha affatto aiutato la squadra che ha ottenuto risultati altalenanti. La sensazione, però, è che sia Inter che Napoli potranno dare maggior filo da torcere ai bianconeri nella prossima stagione.
Più attardate per diversi motivi Milan, Roma e Lazio. I rossoneri con il nuovo assetto societario hanno trovato equilibrio ma la strada da fare sembra lunga e tortuosa. I giallorossi sono calati molto e il solo colpo Zaniolo, nel mirino tra l’altro della Juventus, sembra troppo poco per arrivare a competere per i bianconeri.
Infine, i biancocelesti che hanno sicuro potenzialità economiche inferiori alla Juventus e alle altre, sembrano lontani dal poter competere per lo Scudetto con i bianconeri. Tutte queste dinamiche fanno il gioco della Vecchia Signora che non curante delle difficoltà altrui continua a fare incetta di titoli nazionali e continua ad essere la squadra più amata ed odiata d’Italia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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