La Juventus ha pareggiato per 3-3 l'ultimo test amichevole contro il modesto team K-League Stars, selezione dei migliori giocatori del campionato sudcoreano. In quell'occasione, però, Cristiano Ronaldo non è sceso in campo e un suo avversario, Cesinha, per festeggiare il gol del 2-1 in favore della sua squadra ha esultato come il fuoriclasse portoghese, per scherno o per ridere non è dato sapere.
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, però, questa scelta di non schierare Cristiano Ronaldo non è affatto piaciuta alla Lega coreana che ha intenzione di chiedere i danni all'azienda che ha organizzato questo evento, "TheFasta". Nel contratto stipulato con il club bianconero, infatti, ci sarebbe stata una clausola che imponeva l'utilizzo del fuoriclasse ex Real e Manchester United per almeno 45 minuti.
Ecco la nota di TheFasta e ripresa da calciomercato.com che ha provato a fare chiarezza in merito: "Dopo aver visto che Ronaldo non era in campo nel secondo tempo della gara, abbiamo chiesto alla Juventus di onorare il contratto. Il club ci ha detto che sia il giocatore sia l'allenatore erano a conoscenza della clausola, ma non ha potuto giocare a causa di un problema fisico.
In seguito, non hanno risposto alle nostre chiamate". Anche Sarri, però rispondendo ad un cronista aveva affermato come CR7 non fosse sceso in campo per un problema fisico: "Aveva un problema muscolare e non lo abbiamo voluto rischiare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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