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Juventus sugli scudi: da CR7 a Chellini, ecco i protagonisti della cavalcata

La Juventus ha vinto il suo ottavo scudetto consecutivo e l'ha fatto grazie ad una difesa di ferro, un centrocampo di qualità e un attacco atomico

Juventus sugli scudi: da CR7 a Chellini, ecco i protagonisti della cavalcata

“La Juventus ha acquistato Cristiano Ronaldo per vincere la Champions League”. Questo è stato un motivetto spesso utilizzato dai tifosi bianconeri e non solo per giustificare l’acquisto del fuoriclasse portoghese. In realtà, il 34enne di Funchal è stato decisivo anche per le sorti dello Scudetto dato che fino a questo momento ha realizzato 19 reti in 26 presenze, più dieci assist per i compagni. Cristiano Ronaldo, naturalmente, non è stato l’unico punti di forza dato che anche i compagni di reparto Mario Mandukic, Moise Kean, Paulo Dybala e Federico Bernardeschi hanno dato il loro apporto, a modo loro. Sicuramente, chi ha deluso le aspettative per via di problemi fisici è stato il brasiliano Douglas Costa che ha inciso davvero poco.

La difesa di ferro

Partendo dalla difesa poi, il ruolo di Szczesny è stato decisivo. Il polacco è stato il titolare inamovibile e non ha fatto rimpiangere affatto Gianluigi Buffon. Con lui si è alternato alcune volte Mattia Perin che ha dimostrato di essere un portiere affidabile ma non ancora ai livelli dell’ex Roma ed Arsenal. Sugli esterni Cancelo, De Sciglio, Alex Sandro e Spinazzola sono andati a corrente alternata, mentre il vero punto di forza è stato l’asse composto da Leonardo Bonucci e soprattutto Giorgio Chiellini, uno dei tre difensori più forti in Italia e uno dei migliori in Europa. Una menzione la meritano anche l’esperto Barzagli, Rugani e Caceres, ingaggiato a gennaio per sopperire a tanti infortuni.

Centrocampo di qualità e quantità

A centrocampo chi non si è proprio visto per infortunio è stato Cuadrado, mentre gli altri hanno dato tutti il loro apporto. Il “migliore” dal punto di vista del rendimento è stato sicuramente Blaise Matuidi che ha dato equilibrio, forza fisica e quantità al centrocampo. Miralem Pjanic non è stato sicuramente ai livelli degli scorsi anni ma è sempre stato un punto di riferimento per la squadra. Emre Can e Sami Khedira, invece, hanno avuto problemi fisici di varia natura ma hanno comunque dato il loro grande apporto in momenti diversi della stagione.

Infine, anche Rodrigo Bentancur ha fatto vedere di possedere grandi doti e si è riuscito a ritagliare un suo spazio.

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