Juventus, verso la finale di Coppa Italia: ecco le ultime sui bianconeri

La Juventus di Massimiliano Allegri è pronta ad affrontare il Milan nella finale di Coppa Italia. I bianconeri non regaleranno niente agli avversari, vogliono vincere per completare il double bissando quello della scorsa stagione. La Vecchia Signora, naturalmente, arriva meglio psicologicamente dei rossoneri a questo importante incontro, meno fisicamente dato che il tecnico toscano dovrà rinunciare a diversi elementi cardine per via di infortuni e squalifiche. In campionato la Juventus si è imposta sia all’andata che al ritorno, per uno a zero e per due a uno, vuole la terza affermazione stagionale contro i rossoneri e vuole portare a casa la sua undicesimca Coppa Italia.

PROBABILE FORMAZIONE: Allegri dovrà fare a meno del perno difensivo Bonucci, perché squalificato, al suo posto giocherà il giovane Rugani. In porta agirà Neto e non Buffon che è sempre stato il portiere di Coppa Italia. In mezzo al campo ci saranno due assenze pesanti come quella del lungodegente Claudio Marchisio e del tedesco Sami Khedira che ha alzato bandiera bianca negli ultimi giorni. Per il resto Allegri ha un paio di dubbi su chi agirà su entrambe le fasce, mentre in attacco pare tutto definito. Il modulo scelto dal tecnico sarà il 3-5-2: Neto; Barzagli, Rugani, Chiellini; Lichtsteiner (Cuadrado), Pogba, Hernanes, Asamoah, Evra (Alex Sandro); Dybala, Mandzukic.

L’esperienza di Chiellini e Barzagli servirà molto a Rugani che dovrà non far rimpiangere un pilastro come Bonucci. Sulle fasce restano favoriti i “veterani” Lichtsteiner-Evra, anche se a sinistra Alex Sandro spinge per giocare dal primo minuto. Inamovibili Pogba ed Hernanes, in cabina di regia, Allegri sceglierà inizialmente Asamoah e non Sturaro o Lemina.

In attacco giocherà la coppia titolare anche se Simone Zaza ed Alvaro Morata si faranno trovare pronti anche perché potrebbe essere la loro ultima partita con la maglia bianconera. Il primo ha ambizioni di giocare con continuità e potrebbe essere ceduto in estate, mentre sul secondo pesa la mannaia del diritto di recompra da parte del Real Madrid.