Kelly trascina la 4x100 e la giovine Italia che vince

Spedizione record all’Europeo Under 20. Gli azzurrini vincono il medagliere nel segno della sprinter

Kelly trascina la 4x100 e la giovine Italia che vince
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Jet Kelly continua a volare: stavolta per un oro da condividere con le compagne della 4x100. Il trionfo con la staffetta conferma le sue straordinarie doti emerse già in occasione della gara individuale. Sul rettilineo si lancia con un'altra performance che regala all'Italia il successo di squadra e il record italiano under 20 insieme ad Alice Pagliarini, Elisa Valensin e Margherita Castellani.

La 15enne super baby inarrestabile ci ha preso gusto ed è un peccato che sia già finito il campionato di Tampere. Jet Kelly è già diventata la seconda sportiva più famosa della sua Sant'Angelo Lodigiano dopo il cestista Gallinari: "Io e mio fratello Franck ogni tanto seguiamo il basket. Ormai, dalle mie parti mi conoscono abbastanza già un po' tutti. Sono fiera di essere una delle persone più famose del mio piccolo paesino che sta diventando sempre più grande".

E pensare che aveva iniziato in piscina. "Mia mamma voleva che facessi scuola nuoto. Ho seguito l'ultima settimana dei Mondiali, anche Sara Curtis che ammiro tanto. Ma tendo a non guardare altri sport oltre all'atletica. A casa, poi, se non si guarda il calcio è la fine". La 15enne Kelly potrebbe andare a Tokyo ai Mondiali dei grandi come staffettista. "Decideranno il mio allenatore Walter Monti e la Federazione, io non ho fretta e qualsiasi decisione che dovessero prendere mi andrà bene. Il mio coach mi allena da quando avevo 13 anni. Quando mi vide, era sbalordito. Dice che sono nata per correre. La partenza è uno dei miei punti di forza".

Adesso, dopo aver cantato ancora una volta l'inno, Kelly tornerà a riabbracciare mamma Hortense e papà Rudolph "perché è da tanto che sono in giro e che non li vedo. Non vedo l'ora di pranzare con i parenti. Voglio anche andare a salutare tutte le persone che mi sono state vicino in questi mesi, compresi i miei compagni di allenamento che mi hanno aiutato ad andare più veloce. Se sono così forte, è anche perché mi sono allenata con i maschi. E molti di loro li ho battuti. Ogni tanto, scherzando, li prendo in giro per questo".

Ieri, a Tampere, oltre a quello della 4x100 femminile sono arrivate pure due vittorie con il milanese Francesco Crotti nel triplo e con il bergamasco Matteo Togni nei 110 ostacoli. E poi c'è l'argento di Giuseppe Disabato nella marcia. Ben cinque bronzi: quelli di Anita Nalesso (peso), di Lorenza De Noni (800), delle due 4x400 e della 16enne Alessia Succo (100 ostacoli) contro atlete tre anni più grandi.

Mai l'Italia aveva conquistato 6 ori agli Eurojr (erano stati 5 a Boras 2019). Grazie alle 9 medaglie dell'ultima giornata, il bottino degli azzurrini è salito a 14. Per la prima volta, l'Italia vince il medagliere agli Europei under 20. Un tripudio.

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