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Khedira ko: Juventus incerottata in vista della finale di Coppa Italia

La Juventus ha già vinto con largo anticipo lo Scudetto: il quinto consecutivo e il 32esimo della sua storia. Eppure, a livello di infortuni, non è stata una stagione facile per la squadra di Allegri: quasi o tutti i calciatori della Vecchia Signora, a turno, sono stati falcidiati da problemi fisici.

Khedira ko: Juventus incerottata in vista della finale di Coppa Italia

La Juventus ha già vinto con largo anticipo lo Scudetto: il quinto consecutivo e il 32esimo della sua storia. Eppure, a livello di infortuni, non è stata una stagione facile per la squadra di Allegri: quasi o tutti i calciatori della Vecchia Signora, a turno, sono stati falcidiati da problemi fisici. Nonostante questo, però, la Juventus è riuscita a sopperire alle assenze con la forza del gruppo e con la lunga panchina. L’ultimo stop in ordine di tempo, ieri, è stato quello del tedesco Sami Khedira. Gli esami hanno evidenziato un risentimento di primo grado al soleo: stagione finita in campionato, dunque, visto che mancano solo due giornate e possibilità di vederlo nella finale di Coppa Italia ridotte ai minimi termini. Le sue condizioni saranno monitorate gradualmente dallo staff medico bianconero.

Il classe 87 è una delle pedine fondamentali del centrocampo bianconero, insieme a Paul Pogba e Claudio Marchisio. Milan e Juventus si affronteranno in finale di Coppa Italia, sabato 21 maggio allo stadio Olimpico di Roma. Tra le due squadre, a livello di infortuni, stanno meglio i rossoneri che dovrebbero avere tutti o quasi i titolari a disposizione per quella data. La Juventus, invece, dovrà fare a meno sicuramente di una pedina fondamentale: Claudio Marchisio ha finito già da tempo la stagione per via di un brutto infortunio al ginocchio che gli farà saltare anche gli Europei. Per Sami Khedira e Giorgio Chiellini, invece, ci sono delle chance di poter giocare la finale, tra l’altro il difensore azzurro è tornato ad allenarsi in gruppo.

I due giocatori verranno monitorati costantemente, anche perché non si vuole correre il rischi di ricadute per via degli Europei che si svolgeranno a giugno in Francia.

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