Sport

Kia XCeed, colpo di bacchetta magica

Sintesi tra Sportage e Niro. Muscoli e silhouette sportiva. L'ibrida nel 2020

Gabriele Villa

Marsiglia La crescita. Esaltante e stuzzicante proprio come quando si diventa più grandi e certe prospettive cambiano radicalmente. Così, della serie «eccediamo», ecco l'auto che in gamma mancava, e facciamo che, giocando per assonanza, quest'auto si chiami XCeed. E oggi eccoci, dunque, a sfogliare tra rettilinei, curve e caos cittadino, lungo la corniche di Marsiglia che, dall'aeroporto, costeggiando, ovviamente, il mare, ci porta alla nostra destinazione, un nuovo capitolo. Di questo brand coreano, di cui abbiamo imparato ad apprezzare comfort, prestazioni, finiture ed estetica.

Nasce l'alternativa sportiva ai Suv di grandi dimensioni. Quindi, vietato chiamarlo Suv ma Cuv, cioè Crossover Utility Vehicle. Ricorda Giuseppe Bitti, ad di Kia Motors Italia, perché «la nuova vettura é la sintesi, il matrimonio perfetto tra Sportage e Niro», modelli che a Kia hanno già regalato meritate soddisfazioni.

E aggiunge: «Nel segmento C, il secondo per rilevanza e numeri in Europa, XCeed ci darà l'occasione per allargare i nostri orizzonti di vendita con una gamma tra le più ampie in questa fascia di mercato».

XCeed è prodotta nello stabilimentyo di Zilina, in Slovacchia. Guida rialzata, praticità e ampio spazio interno con un passo di 2,65 metri, questa vettura è lunga 4,39 metri. Sbalzi accentuati con la classica mascherina tiger nose ridisegnata e luci più sottili e slanciate, per farti posare lo sguardo lungo la fiancata in quanto, vista lateralmente, XCeed mostra la muscolatura con il lunotto e il terzo montante ben inclinati, giusto per non lasciare dubbi sulle intenzioni di conferirle una silhouette sportiva, mentre nel posteriore la coda è leggermente bombata e sotto lo scivolo cromato, spuntano i 2 scarichi.

Per la gioia degli occhi, previste 12 tinte esterne, tra cui l'inedita «Quantum Yellow». Su Kia XCeed debutta il display digitale «Supervision» opzionale da 12,3 e uno schermo a sfioramento di 10,25 per il nuovo sistema multimediale Uvo, che collega non solo il guidatore, ma anche i passeggeri al Cloud, fornendo informazioni preziose e in tempo reale (anche con lo smartphone) su traffico, meteo, disponibilità di parcheggi e punti d'interesse, visto che è dotato di una scheda sim per navigare su Internet. La versione d'ingresso con motore T-Gdi a 3 cilindri 1.0 da 120 cv parte da 22.750 euro. Già completa nell'allestimento Urban (poi ci sono Style ed Evolution), mentre una super «limited edition» di 250 esemplari viene proposta a 28.900 euro.

Motori a benzina a tre (1.0 litri da 120 cv), quattro cilindri (1.4 da 140 e 1.6 da 204) e a gasolio (1.6 da 115 e 136 cv) abbinati al cambio manuale a 6 rapporti e automatico a 7 e doppia frizione.

La gamma di motorizzazioni si arricchirà con una versione plug-in hybrid all'inizio del 2020, con una potenza fino a 141 cv e una coppia di 265 Nm, che offrirà un'autonomia nella modalità solo elettrica fino a circa 60 chilometri.

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