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Kobe Bryant, è morta anche la figlia Gianna: era con lui sull'elicottero

Fra le vittime della tragedia anche la figlia Gianna Maria, una giovane promessa del basket femminile

Kobe Bryant, è morta anche la figlia Gianna: era con lui sull'elicottero

La morte di Kobe Bryant in un incidente di elicottero in California, nella contea di Los Angeles, si arricchisce di nuovi elementi e diventa purtroppo una tragedia familiare.

Secondo quanto riferito dal sito americano Tmz, Bryant era a bordo del suo elicottero privato insieme anche alla figlia Gianna Maria di 13 anni, astro nascente del basket femminile, oltre che insieme al pilota e ad altre due persone non ancora identificate.

Conosciuta da tutti come GiGi, aveva ereditato dal padre la grande passione per la pallacanestro. Tra le figlie era quella più interessata a questo sport e aspirava ad una carriera da professionista. Spesso presente alle partite del padre, si faceva sempre notare per delle sessioni di tiro prima o dopo le partite, accompagnata da Kobe. Si allenava presso la Mamba Academy, il centro sportivo che stavano raggiungendo al momento dell'incidente, ed era una giocatrice delle Los Angeles Lady Mamba. Recentemente Kobe e Gianna Maria Bryant avevano assistito insieme ad una gara dei Los Angeles Lakers, la storica squadra di Kobe, allo Staples Center. La moglie Vanessa invece non sarebbe tra le vittime. Bryant lascia oltre alla moglie anche le altre tre figlie Natalia, Bianca e la neonata Capri.Tutti i cinque passeggeri sono morti. Il velivolo ha preso fuoco una volta precipitato e inutili sono stati i soccorsi.

Bryant era abituato ad usare l'elicottero Sikorsky S-76 per spostarsi sin da quando giocava per i Lakers e fare la spola tra Newport Beach e lo Staples Center. Le autorità stanno indagano sulle cause che hanno provocato l'incidente di elicottero in cui la leggenda del basket americano ha perso la vita in California. Alcuni scatti mostrano una lunga colonna di fumo in una zona collinare della contea di Los Angeles. Nel frattempo spunta una testimonianza di un uomo di Calasabas che racconta di aver sentito "quello che sembrava un aereo o un elicottero a bassa quota. Era molto nebbioso, quindi non abbiamo potuto vedere nulla. Ma poi abbiamo sentito un crepitìo e poi un boom".

Intanto la polizia di Los Angeles ha fatto sapere che alle 23 ore italiane terrà una conferenza stampa per fornire ulteriori dettagli sull'incidente in elicottero avvenuto a Calabasas ormai più di due ore fa. Inoltre le autorità hanno confermato la morte di cinque persone a bordo del velivolo, senza tuttavia rivelare ulteriori dettagli dell'identità delle persone presenti a bordo. Assieme a loro c'erano anche un altro giocatore e un congiunto non meglio identificato al momento. La figlia di Rick Fox, ex cestista dei Lakers e attore, ha smentito la notizia secondo la quale il padre sarebbe stato a bordo dell'elicottero in cui è morto Kobe. Sempre secondo quanto riportato da Tmz, sull’elicottero si trovava anche John Altobelli, allenatore di baseball all’Orange Coast College. L'Nba ha deciso di cancellare le gare di stanotte e domani in segno di lutto.

Lo sceriffo: ''A bordo nove persone''

Nell'attesa conferenza stampa, lo sceriffo ha rivelato: ''Poco prima delle 10 del mattino abbiamo ricevuto la telefonata di un incidente aereo nella contea di Los Angeles. All'arrivo abbiamo subito visto un incendio scaturito dall'incidente schiantatosi sul fianco della collina. Abbiamo inviato una squadra di 56 fra medici, paramedici e forze dell'ordine. Fiamme molto persistenti, dovute al magnesio presente sui detriti del velivolo. Assieme ai vigili del fuoco sul luogo è intervenuto anche un elicottero che ha verificato l'eventuale presenza di superstiti. Purtroppo nessuno dei passeggeri è vivo. Aspettiamo l'arrivo del coroner per il recupero dei resti delle vittime. A bordo dell'elicottero c'erano 9 persone: il pilota più altri 8 passeggeri. Nonostante le speculazioni delle ultime ore su chi facesse parte di questo volo, sarebbe da parte nostra inadeguato, inappropriato e irrispettoso da parte nostra dare adito a queste speculazioni. Questo fino a che il coroner non abbia svolto il suo lavoro''.

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