Allegri, Conte, Gasp e la sorpresa Klopp

Effetto domino. Sta per scattare come tutti gli anni in questo periodo il valzer degli allenatori. Campo principale Napoli dove Antonio Conte sembra pronto a salutare per volare altrove. In forte pressing sul tecnico salentino c'è la Juventus, pentitasi amaramente un anno fa di non averlo ingaggiato per puntare sulla scommessa Thiago Motta. Una mossa rivelatasi azzardata e fallimentare.

In casa partenopea però non intendono farsi prendere in contropiede dal possibile addio di Conte e hanno già bloccato Massimiliano Allegri come successore. L'allenatore livornese rappresenta una garanzia ad alti livelli ed è sempre piaciuto a De Laurentiis, che stavolta potrebbe affidargli il compito di tenere gli azzurri ai vertici della Serie A. Potrebbe, invece, uscire dal valzer panchine il nome di Gian Piero Gasperini: da sicuro partente l'architetto della Dea potrebbe a sorpresa restare ancora a Bergamo. Il patron nerazzurro Percassi gli ha offerto il rinnovo fino al 2027 e aspetta una risposta nel giro di una settimana.

Infine nelle ultime ore è circolata con insistenza nella Capitale la suggestiva pista Jurgen Klopp per il post Ranieri alla Roma. Un nome senz'altro affascinante e che metterebbe tutti d'accordo in casa giallorossa, tuttavia appare complicato se non improbabile arrivare al tecnico tedesco, che un anno fa di questi tempi ha preferito rinunciare alla panchina del Liverpool e a uno stipendio da 22 milioni all'anno per mancanza di stimoli.

Tanto da essersi preso un semestre sabbatico prima di accettare il ruolo di coordinatore delle formazione della galassia Redbull. Nelle scorse settimane Klopp ha declinato le avance della federazione brasiliana (prima che ingaggiassero Ancelotti) e del Real (ha poi virato su Xabi Alonso). La caccia al nuovo allenatore nella Capitale continua