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"Nella loro tasca...". Scoppia l'ira di Eder sull'Inter

"Ho sbagliato di 100 Milioni......", Eder è tornato ad attaccare Suning per la gestione societaria dell'Inter. L'ex Sampdoria al veleno contro i suoi vecchi datori di lavoro allo Jiangsu

"Nella loro tasca...". Scoppia l'ira di Eder sull'Inter

Suning sta facendo arrabbiare e non poco i tifosi dell'Inter: dall'addio di Antonio Conte, passando per la prima cessione dolorosa di Achraf Hakimi fino ad arrivare a quella illustre di Romelu Lukaku. L'hashtag #SuningOut sta impazzando sui social network e ora Steven e Jindong Zhang devono incassare anche la stoccata al veleno di un loro ex tesserato allo Jiangsu: Citadin Eder Martins. L'ex attaccante nerazzurro, infatti, si è svincolato dal club cinese dopo il fallimento dello stesso e si è ora accordato con il San Paolo nel campionato carioca.

Il tweet al veleno

Qualche mese fa, maggio del 2021, Eder aveva accusato Suning di voler distruggere il progetto Inter solo per incassare 100 euro. Ora che ci sono state due cessioni illustri, l'ex giocatore della Sampdoria ha ironizzato riprendendo il suo cinguettio di qualche mese fa: "Ho sbagliato di 100 milioni...", il su tweet ironico e al vetriolo al tempo stesso.

Ho sbagliato di 100 Milioni...... 26/05/21

— Eder citadin martins (@Edercitadin7) August 9, 2021

Buttavano tutto all’aria un grande lavoro fatto. Dai calciatori, staff e dirigenti. E adesso all’inter lo buttano tutto per all’aria un grande lavoro fatto dal Mister Conte. Perché deve rientrare nella loro tasca 100 milioni. Del calcio, dei dipendenti se n’è fregano.

— Eder citadin martins (@Edercitadin7) May 26, 2021

Ambiente caldo

L'Inter si ritrova con una patata bollente nelle mani: quella di rimpiazzare a dovere un giocatore del calibro di Lukaku e in giro non ci sono alternative low cost. Edin Dzeko, finalmente, sarà nerazzurro dopo tanti anni di continue rincorse e poi si cercherà di puntare su uno tra Duvan Zapata, Dusan Vlahovic o altri nomi per poter dare a Simone Inzaghi valide alternative per affrontare una stagione in cui l'Inter dovrà difendere il titolo di campione d'Italia.

Una cosa è certa però: la contestazione messa in atto dalla curva nord, i silenzi da parte di Suning, le difficoltà di Marotta e Ausilio spiazzati anche loro dal volere societario mettono in una posizione difficile l'Inter. Sarà ora compito di Simone Inzaghi fare di necessità virtù con quello che arriverà dal mercato e cercare di difendere il titolo anche se non sarà facile senza Hakimi e Lukaku e sperando che non vengano ceduti altri pezzi pregiati della rosa.

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