Liegi, tifosi choc: sullo striscione c'è l'ex decapitato

Sulle tribune campeggia Jason Voorhees, il protagonista del film dell’orrore Venerdì 13, mentre impugna una scimitarra e mostra la testa mozzata del "traditore". E la scritta "Rosso o morto"

Liegi, tifosi choc: sullo striscione c'è l'ex decapitato

Duemila metri quadri di cattiveria e volgarità. Un inno all’odio e alla violenza titolano i giornali belgi, mentre fanno il giro del mondo le immagini dell’enorme striscione esposto dagli tifosi dello Standard Liegi per accogliere l’odiato ex Steven Defour, centrocampista passato la scorsa stagione agli arcirivali dell’Anderlecht dopo aver militato cinque anni in biancorosso fino al trasferimento al Porto nel 2012. Sulle tribune campeggia Jason Voorhees, il protagonista del film dell’orrore Venerdì 13, mentre impugna una scimitarra e mostra la testa mozzata del "traditore". E la scritta "Rosso o morto".

La vicenda avrà un seguito perchè le autorità di Liegi hanno convocato il capo degli ultrà dello Standard, ma loro saranno soddisfatti sia per l’impatto sui media, sia perche Defour si è fatto espellere per un gesto di reazione, contribuendo alla sconfitta per 2-0 dell’Anderlecht. Il clasico del Belgiom è una partita calda per la forte rivalità che c’è tra i due club e tra le rispettive tifoserie, spesso segnata da scontri, che non sono mancati anche oggi. Quel che si è visto ieri allo stadio di Liegi ha però raggiunto vette insolite di cattivo gusto anche nel mondo poco edificante degli ultrà, con un’eco degli orrori perpetrati in questi giorni dall’Isis.

Defour sapeva che il suo ritorno a Liegi non sarebbe stato facile ma probabilmente non prevedeva tale accoglienza e dopo aver subito anche insulti e fischi continui ha reagito male ad una decisione dell’arbitro, calciando il pallone in tribuna contro i suoi ex tifosi, facendosi espellere.

Il giocatore non ha commentato lo striscione, ma si è scusato invece con i propri tifosi su Instagram per l’espulsione, sostenendo però di non averla capita. Non solo lui è finito però nel mirino dei tifosi del Liegi: un grosso petardo è esploso a pochi metri dal portiere ospite Proto, senza per fortuna causargli danni.

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