L'uomo in meno

L'Inter ha bisogno di lui: ecco chi non può più marcare visita

Simone Inzaghi ha bisogno del suo pupillo Correa per questo rush finale di stagione fondamentale per l'Inter. L'argentino finora ha deluso con soli 4 gol stagionali

L'Inter ha bisogno di lui: ecco chi non può più marcare visita

L'Inter è tornata alla vittoria in campionato, contro la Salernitana, dopo un mese e mezzo dall'ultima volta e le notizie buone per Simone Inzaghi sono molteplici in vista di questo sprint finale. La ritrova vena realizzativa di Lautaro Martinez, autore di tre gol in un colpo solo, le due reti di Edin Dzeko, la ritrovata condizione di Nicolò Barella, la solidità difensiva, gli assist di Dumfries e Gosens, quest'ultimo sarà l'arma in più per la squadra nerazzurra, fanno ben sperare il tecnico nerazzurro che ha però ancora una spina da dover affinare: Joaquin Correa. L'argentino è tornato a disposizione dell'Inter dopo essere stato a lungo ai box: dovrà essere lui l'uomo in più dell'Inter per questa volata finale ma fino a questo momento si è solo rivelato l'uomo in meno in tutti i sensi.

Numeri impietosi

31 i milioni di euro spesi dall'Inter per prelevarlo dalla Lazio, 4 reti in 15 presenze complessive: numeri davvero miseri anche perché l'argentino ha segnato solo a Verona e Udinese andando a secco nelle altre 13 giocate. 15 giocate su 27, quasi la metà delle partite di campionato sono state passate ai box dall'ex Sampdoria e Siviglia che nelle quattro presenze di Champions League, le due di Coppa Italia e la finale di Supercoppa italiana non è mai riuscito ad essere incisivo e a segare.

Un solo assist per Correa in campionato: troppo poco per la cifra investita dall'Inter e per il valore del giocatore che da ora in poi dovrà prendere per mano la squadra aiutando Edin Dzeko, Lautaro Martinez e in parte anche Alexis Sanchez che hanno triato la carretta fino a questo momento. Correa è rientrato contro la Salernitana e ha giocato 16 minuti procurandosi tre palle gol nitide ma in tutte e tre le circostanze il giocatore non è riuscito a segnare sbagliando la conclusione.

Buon per lui e per l'Inter che il risultato fosse già al sicuro, sul 5-0, ma da qui in poi l'argentino non potrà più sbagliare perché i nerazzurri non possono più permettersi di sbagliare se vorranno vincere lo scudetto cucendosi così sulla maglia la seconda stella. Questa, inoltre, è finora la peggior stagione di Correa dal 2015-2016 quando vestiva la maglia della Sampdoria dove realizzò tre reti. L'argentino non è mai stato un bomber ma non è mai stato nemmeno così poco decisivo tra reti e assist come questo 2021-2022 che rischia di rivelarsi "maledetto".

I tifosi nerazzurri e soprattutto Inzaghi, però, si augurano che finalmente risolti i problemi fisici possa essere costantemente l'uomo in più e non l'uomo in meno come avvenuto recentemente, sfida con la Salernitana compresa.

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