L'Inter sprofonda a Marassi. Il Genoa vede la salvezza

A Marassi una rete dell'ex Pandev condanna i nerazzurri e manda in paradiso i liguri

L'Inter sprofonda a Marassi. Il Genoa vede la salvezza

Il Genoa rinasce, l'Inter sprofonda. A Marassi una rete dell'ex Pandev condanna i nerazzurri e manda in paradiso i liguri, che ottengono tre punti d'oro nella corsa per la salvezza, anche in virtù dei successi di Empoli e Crotone che avrebbero complicato terribilmente il cammino del 'Grifonè in caso di risultato negativo. Per la squadra di Pioli il terzo ko di fila (il quarto delle ultime cinque gare) vuol dire invece addio ai sogni di Europa League, soprattutto se il Milan dovesse ottenere un risultato positivo questa sera a San Siro contro la Roma. Juric punta sulla difesa a tre composta da Burdisso, Biraschi e Gentiletti. In attacco c'è Palladino accanto a Simeone. Pioli invece disegna un 4-2-3-1 con Candreva, Eder e Perisic dietro l'unica punta Icardi. Gagliardini compone la diga di centrocampo con Kondogbia, mentre in difesa è piena emergenza. Senza Miranda e lo squalificato Murillo il tecnico nerazzurro è costretto ad affidarsi alla coppia Medel-Andreolli. La gara si accende già al 5'. Cross di Rigoni dalla destra, Simeone finisce a terra dopo un contatto con Medel. Marassi mugugna, ma l'arbitro lascia correre. Ad avere la peggio in ogni caso è il 'Cholitò, costretto ad uscire qualche minuto dopo per Pandev. Nel frattempo l'Inter aveva prodotto la prima palla gol con una botta dalla distanza di Kondogbia a lato non di molto. Gli ospiti tornano a premere attorno alla mezz'ora. Lamanna prima nega la gioia del gol a Eder poi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si immola sul tiro al volo di Candreva reso insidioso dalla deviazione di Gentiletti. Sul finire del primo tempo altra occasione Inter.

Perisic affonda sulla sinistra in contropiede, ma il suo traversone non viene raccolto né da Eder né da Candreva. Nella ripresa Genoa decisamente più intraprendente. Al 4' Pandev vanifica una buona occasione calciando male sul traversone di Lazovic. Due minuti dopo Veloso ci prova direttamente su calcio da fermo, ma Handanovic vola e salva i suoi. L'Inter si aggrappa alle qualità dei singoli per provare a far male al Genoa. Come al 13', quando Perisic fa tutto da solo e dall'out sinistro calcia verso la porta, trovando la risposta di Lamanna. Al 25' esplode la gioia di 'Marassì. Veloso con un bolide da fuori area centra in pieno la traversa, Pandev è il più lesto sulla ribattuta e in girata a porta sguarnita firma l'1-0. Immediata la contromossa di Pioli, che ribalta tutto l'attacco togliendo uno spento Icardi e inserendo al suo posto Palacio. Dentro anche Gabigol per Eder. E' il Genoa però a sfiorare il raddoppio, prima con Rigoni e poi con Pandev. L'Inter si getta in avanti con la forza della disperazione più che con le idee, e al 41' ottiene un calcio di rigore per un fallo di mano di Burdisso sul tiro di Perisic.

Dal dischetto va Candreva, ma Lamanna si supera respingendo la conclusione e confermando la sua fama di 'pararigorì. All'Inter saltano i nervi (Kondogbia viene espulso) e, dopo tre minuti di recupero, la disfatta è completa. Ora dalle parti di Appiano Gentile partiranno i processi.

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