Lippi: "Ecco perché quella finale col Milan l'avrei vinta io..."

Al Festival di Trento l'ex allenatore della Juve ha ricordato la finale di Champions 2003, persa ai rigori contro il Milan

Lippi: "Ecco perché quella finale col Milan l'avrei vinta io..."

"Con Nedved in campo la finale di Champions 2003 contro il Milan l'avrei vinta io...". Ne è sicuro Marcello Lippi, intervenuto al Festival dello Sport di Trento.

È tempo di ricordi per l'ex allenatore della Juventus e della Nazionale italiana. Quelli indimenticabili come la vittoria in Champions contro l'Ajax e la conquista dei Mondiali 2006 in Germania, alla guida dell'Italia, ma anche quelli meno piacevoli. Tra i tanti temi affrontati al Festival dello Sport, c'è infatti anche la finale tutta italiana di Champions League di Manchester nel 2003, che vide trionfare il Milan di Carlo Ancelotti, probabilmente il più grande rimpianto in carriera del tecnico viareggino.

"Se dovessi giocare la partita più importante della mia vita e dovessi scegliere un giocatore da avere assolutamente sarebbe Pavel Nedved. Ricordo quella finale di Champions con la Juve in cui non aveva potuto giocare la finale. Sono certo che con lui in campo avremmo vinto, senza dubbi". Non ha alcun dubbio l'ex allenatore bianconero, alla sua squadra mancò troppo Nedved, assente per squalifica dopo aver rimediato un cartellino giallo negli ultimi minuti dell'epica semifinale di ritorno contro il Real Madrid.

Sul palco c'è anche Arrigo Sacchi che poi ha svelato un retroscena. Anche l'ex allenatore rossonero avrebbe voluto acquistare l'attuale vice presidente della Juventus:"Io Nedved l’ho fatto ricco, lo sapete? Ero all’Atletico Madrid, lo volevo comprare dalla Lazio. Ad agosto non ci fu il tempo, ci mettemmo d’accordo per gennaio, al giocatore promisi un contratto tre volte superiore. Peccato che a dicembre Cragnotti gli rinnovò il contratto, pareggiando l’offerta. Quando incontro Pavel, glielo ricordo".

Rimanendo in tema finale di Manchester, Lippi ha anche rivelato che una volta arrivati ai calci di rigore, nessuno dei suoi voleva andare sul dischetto, l'unico era stato David Trezeguet, che poi fu il primo a sbagliare e finì poi per mettere la strada in discesa al Milan.

Ma il caso volle che fu lo stesso attaccante francese a regalare col suo errore dagli undici metri, i Mondiali all'Italia: "Quando persi a Manchester contro il Milan nessuno voleva tirare il rigore, solo Trezeguet a un certo punto si offrì. Era lo stesso Trezeguet, unico a sbagliare nella finale del 2006. Quando si avviava a batterlo, lo guardai e dentro di me pensai 'oh, qualcosa mi devi…".

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