Coronavirus

Come saranno assegnate Champions ed Europa League

L'Uefa sta studiando come arrivare al termine della stagione sia per la Champions che per l'Europa League. Sul tavolo tre ipotesi e si potrebbe giocare fino a metà agosto per chiudere il 2019-2020

Come saranno assegnate Champions ed Europa League

La pandemia da coronavirus ha messo letteralmente in ginocchio il mondo e anche il mondo del calcio si è dovuto fermare. L'Uefa, però, non ha ancora perso le sperenze di portare a termine Champions ed Europa League e dopo aver rinviato a data da destinarsi le due finali previste il 30 maggio a Istanbul e il 27 maggio a Danzica, sta studiando alcune soluzioni alternative per chiudere la stagione anche in piena estate.

I tre scenari possibili

Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport l'Uefa ha sul tavolo tre ipotesi per ricominciare, virus permettendo, e portare al termine oltre il termine e in maniera eccezionale una stagione ormai pesantemente condizionata. L'annata 2019-2020 dunque potrebbe finire anche dopo il 30 giugno con la FIFA che sta invece lavorando sul fronte dei contratti dei calciatori in scadenza il 30 giugno del 2020 per allungarli fino a quando sarà necessario.

Domani è prevista una riunione, indetta proprio dal presidente Aleksander Ceferin con tutte le alte sfere: non essendoci ancora stato il picco del contagio, non verrà svelata una data ma la Uefa illustrerà gli scenari possibili. Ovviamente non si potrà riprendere dopo Pasqua, ma questo era prevedibile, e si parla di tre date: 15-16-17 maggio, 29 maggio e 3 giugno e l'ultimo addirittura a fine giugno, che sarebbe l'ultima carta da potersi giocare per non finire oltre Ferragosto. Addirittura, se si dovesse andare troppo in là con i tempoi, si starebbe pensando di tagliare alcune partite e arrivare magari a una final four cambiando un po' il format delle coppe.

Si rischierebbe così di invadere la stagione 2020-2021 finendo entro e non oltre metà agosto e comunque sarebbe garantita l'assegnazione dei titoli dei vari campionati nazionali. Difficile anche la prenza del pubblico: di certo a porte chiuse nella fase iniziale e forse a porte parzialmente aperte nella fase finale ma ad oggi è prematuro.

Ultima cosa da capire è se i campionati nazionali ripartiranno in parallelo con le coppe europee oppure dopo aspettando che le varie leghe autorizzino le squadre prima agli allenamenti e poi all'attività agonistica. Si cercherà di far di tutto per portare al termine una stagione travagliata ma per motivi extracalcistici e ben più importanti rispetto allo sport in generale. In ballo, però, ci sono tanti milioni di euro e l'Uefa cercherà di portare al termine il tutto nel rispetto della salute pubblica e dei calciatori.

Segui già la pagina di sport de ilGiornale.it?

Commenti