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A Maldini il Pallone d'oro di miglior terzino di sempre

"France Football" ha stilato l'undici dei giocatori più forti della storia

A Maldini il Pallone d'oro di miglior terzino di sempre

Di sicuro vale più di un Pallone d'oro mai arrivato prima. E non è il solo tra gli esponenti di quei luccicanti anni del calcio italiano, razza padrona fino a metà inoltrata degli anni novanta. Franco Baresi, suo capitano, ebbe identico destino, con una differenza: arrivò un paio di volte secondo dietro Marco Van Basten e si consolò trattandosi del suo sodale nel Milan. Da ieri il nome di Paolo Maldini compare iscritto a lettere d'oro per effetto del voto di 140 giornalisti- nel dream team storico di France Football, il giornale specializzato francese che ha ideato e patrocinato il premio calcistico (che quest'anno, causa campionati falsati dal Covid non viene assegnato). È in eccellente compagnia, dal portiere leggenda Yashin a Beckenbauer, dai miti di Pelè e Maradona a Ronaldo qui inteso come il fenomeno brasiliano. Assegnato postumo adesso che, fedele alla bandiera di una vita, il Milan, si è trasferito dietro la scrivania, è riferito al suo ruolo di terzino sinistro, giudicato perciò il più forte di tutti i tempi. Ne nascerà un raffinato dibattito ma saranno rare le obiezioni sul merito.

A dire il vero già Sergio Ramos, capitano del Real pluri-medagliato, aveva anticipato il riconoscimento con una cerimonia pubblica, avvenuta sulle tribune del Santiago Bernabeu. Paolo, dirigente del club, aveva scortato il Milan in occasione di un'amichevole intitolata al presidente madridista e gli era toccato l'onore di premiare il capitano della squadra vincitrice. Sergio Ramos si presentò al cospetto di Maldini e gli fece l'inchino che è d'obbligo dinanzi alle maestà del calcio. Ora quel primato è certificato da una giuria di giornalisti e nasconde, dietro la motivazione scolpita nella storia, una gustosa curiosità. Già perché il miglior terzino sinistro di tutti i tempi ha giocato da difensore centrale in ben 3 (1994, 2003 e 2007) delle 5 finali vinte di Champions league a cui ha partecipato più una quarta, a Istanbul contro il Liverpool, persa ai rigori e inaugurata, pensate un po' la beffa, proprio da un suo gol su punizione calciata dall'inimitabile Andrea Pirlo. Sembrava una cavalcata trionfale anche quella, dopo gli altri squilli di Crespo e finì invece con una «derrota infernal» lavata due anni dopo ad Atene. Esperto del ramo, quando presentò Theo Hernandez convinto durante un colloquio a Ibiza, ai cronisti di Milanello firmò un pronostico che sembrava un azzardo: «Diventerà uno dei tre migliori terzini sinistri al mondo».

Le premesse ci sono tutte.

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