Male la prima. Conte ora è molto più che scontento

Ko in casa per il tecnico del Chelsea, già critico con il club per i pochi acquisti e teso per il caso Morata

Luca Talotta

Il campionato più ricco del mondo, con il tecnico più scontento e l'attaccante più criticato. Che, però, stava quasi per togliere le castagne dal fuoco al suo allenatore. Pronti via e la Premier League 2017/2018 parte subito con la sorpresa di giornata, la scoppola rimediata dal Chelsea di Antonio Conte che in casa perde contro il modesto Burnley 3-2. Dopo essere stato sotto di tre reti alla fine del primo tempo, cosa mai capitata nella storia del club londinese.

Che ci sia qualcosa da rivedere è chiaro e lo aveva palesato nei giorni scorsi anche lo stesso Conte: un mercato che non l'ha convinto per nulla, quell'idea balenata ad inizio estate di lasciare tutto e magari tornare ad allenare in Italia e, non ultimo, il caso Morata. Un giocatore fortemente voluto dallo stesso tecnico per sostituire il ripudiato Diego Costa, salvo poi lasciarlo inizialmente in panchina come punizione per il rigore sbagliato in Community Shield contro l'Arsenal. Sarà, ma l'ingresso in campo proprio dell'ex juventino è stata la scintilla che ha destato i Blues dall'iniziale, imbarazzante, torpore: sotto 3-0 a causa dell'espulsione dopo soli 15' di Cahill, della doppietta di Vokes e del gol di Ward, il Chelsea ha trovato prima il gol dell'1-3 proprio con Morata, il quale ha servito poi l'assist a David Luiz per il 2-3 finale rischiando la clamorosa rimonta nel finale disputato in 9 contro 11 (rosso anche per Fabregas).

Per Conte l'unica nota positiva arriva proprio da Morata. Impatto ottimo con la Premier League, nemmeno una settimana dopo il rigore fallito a Wembley. Rimpiazza l'impalpabile Batshuayi cambiando il volto della partita con il suo stile generoso, mai domo, battagliero. Lui che, rigore in Community Shield sbagliato a parte, finora ha giocato solo due partite pre-stagionali per un totale di 15 minuti ufficiali.

Una gara folle, quella dell'Etihad Stadium, proprio come quella di venerdì tra Arsenal e Leicester (4-3) e quella tra Watford e Liverpool. Finisce 3-3, con i Reds sotto due volte, trascinati verso la rimonta dall'ex Roma Salah (gol e rigore procurato) ma agguantati al 94' dall'ex Napoli e Bologna Britos (temporaneo 1-0 segnato da un altro ex Serie A, Okaka). Nelle altre gare, pesante ko interno anche per il Crystal Palace di Frank De Boer (0-3 contro l'Huddersfield Town), mentre Gabbiadini non trascina il Southampton (0-0 con lo Swansea); cosa che, invece, riesce benissimo a Wayne Rooney, che esordisce con gol nella sua seconda vita all'Everton (1-0 allo Stoke City).

West Bromwich Albion-Bournemouth 1-0, mentre in serata il Manchester City di Pep Guardiola passa 2-0 sul campo del modesto Brighton & Hove Albion. Una prima giornata difficile per molti, in attesa dell'esordio di oggi dell'ambizioso Manchester United di Mourinho in casa contro il West Ham (ore 17). Alle 14:30 in campo Newcastle e Tottenham.

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