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La mamma di Ranieri, tira la stoccata: "Claudio poco rispettato a Roma"

Il tecnico italiano ha compiuto un vero e proprio capolavoro vincendo uno titolo, nel campionato più bello d’Europa, con una squadra che sulla carta doveva lottare per la salvezza

La mamma di Ranieri, tira la stoccata: "Claudio poco rispettato a Roma"

Claudio Ranieri rimarrà per sempre nella storia del Leicester e della Premier League in generale. Il tecnico italiano ha compiuto un vero e proprio capolavoro vincendo uno titolo, nel campionato più bello d’Europa, con una squadra che sulla carta doveva lottare per la salvezza. Con due turni d’anticipo, Sir Claudio ha vinto il suo primo campionato in carriera da allenatore e si gode il successo dopo anni di magra in cui era stato dipinto come eterno secondo. Sono tanti i sassolini, che l’ex tecnico di Roma, Juventus ed Inter, si sta togliendo nei confronti del calcio italiano visto che nessuna big, negli ultimi anni, ha deciso di affidargli la panchina. La signora Renata, mamma di Ranieri, intervistata da Repubblica, ha voluto dire la sua in merito al trattamento ricevuto dal club giallorosso: "Lo Scudetto l’aveva vinto anche a Roma: mi è dispiaciuto come sia andata a finire. Ed era anche arrivato a stagione in corso. Probabilmente nella sua città non è stato trattato con rispetto".

Ranieri, dopo il pareggio con lo United, aveva commosso tutti, per la decisione di volare a Roma per pranzare con l’anziana madre, che proprio nei giorni scorsi ha compiuto 96 anni. La signora Renata si è commossa per la vittoria del figlio: "Mi sono messa a piangere, a fine partita. Claudio l'ho sentito solamente più tardi perché mi hanno chiamato nipoti e cugini. Era contentissimo, come tutti: ora ci possiamo rilassare. Ne abbiamo parlato anche a pranzo, della sua squadra: è stato due ore, ma si voleva rilassare, voleva stare tranquillo. Tanto mi chiama tutte le sere, ero aggiornata su tutto. Non me lo aspettavo vincesse: diciamo che i giocatori che ha trovato sono bravi ragazzi, e si sono allenati da ver i professionisti, ma di certo non stava allenando uno squadrone. Ma in Inghilterra i è trovato bene, lo trattano alla perfezione, si è ritrovato. Mi è dispiaciuto come è andata a finire con la Roma: siamo sempre stati tutti tifosi giallorossi in famiglia, quando mio figlio lavorava per la Roma eravamo stati anche ospiti a Trigoria. E ora è il 'Re d'Inghilterra', e gli fanno i complimenti da tutto il mondo.

E io li ringrazio tutti".

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