Mazda Cx-3, le novità sotto il cofano

I piani sui motori «green». Il dg italiano Pietrantonio difende il gasolio

Gabriele Villa

Malaga «Tutti contro il diesel? E allora sapete che cosa vi dico? Viva il diesel, a patto che sia fatto bene. Perché, la verità vera è che il diesel logora chi non lo sa fare». Parola di Roberto Pietrantonio, managing director di Mazda Italia, che ha scelto una ghiotta occasione, come la presentazione internazionale, sulle strade della Costa del Sol, della ristilizzata Cx-3 per scendere nel ring con una posizione netta e controcorrente, che delinea efficacemente la strategia di Mazda. «Il problema semmai - incalza Pietrantonio - è che il parco circolante italiano è molto vecchio: 7,5 milioni di auto sono ante Euro 3 e la vera leva del cambiamento è lo svecchiamento». E la sottolineatura trova concreta applicazione nei progetti della Casa giapponese: motori Euro 6d-Temp e sviluppo dei propulsori a gasolio, con il lancio della nuova generazione dell'unità SkyActiv-D nel 2021, quando le norme saranno ancora più stringenti, con soluzioni tecnologiche (elettriche e ibride incluse) concepite nel rispetto dell'ambiente e in funzione delle esigenze dei consumatori.

Intendiamoci, non mancano novità elettriche in arrivo: nel 2020 debutterà la prima «emissioni zero» di Mazda, che sarà disponibile anche con l'opzione di un range extender a motore rotativo, mentre all'inizio del 2019 partirà l'opzione mild hybrid. E veniamo al saliscendi panoramico della strade che fanno da cornice a Malaga, lungo le quali abbiamo testato la nuova versione della Mazda Cx-3. Che cambia soprattutto nelle motorizzazioni: benzina 2.0, proposta in quota 121 cv e 150 cv e, novità vera, il turbodiesel di 1.8 con 115 cv che soppianta quello di 1.5 litri da 105 cv. E in realtà, al volante della Cx-3 turbodiesel con il cambio automatico a 6 marce (il manuale ha un analogo numero di rapporti), ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è la silenziosità del nuovo motore. Quanto all'abitacolo le modifiche si concentrano nella console tra i sedili, con il nuovo freno di stazionamento, e propongono un'innovativa imbottitura della selleria ad alto smorzamento che stempera il rotolamento dei pneumatici supportato anche da un buon assorbimento dei fondi più problematici grazie all'onesto lavoro delle sospensioni.

Non è certo comunque fonte di stress stare al volante (il posto guida non è troppo alto per il tipo di vettura) della più compatta crossover della Mazda che può contare anche su una nuova taratura del servosterzo e sull'ottimizzazione del Vectoring Control che la rendono più che discretamente maneggevole e reattiva.

Due le novità anche per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida: l'adaptive Cruise Control e la frenata automatica di emergenza con una telecamera in grado di riconoscere pedoni e ostacoli.

Quattro gli allestimenti: Evolve, Business, Executive, ed Exceed. Prezzi: 21.470 euro per la Evolve benzina da 121 cv 2WD manuale, fino ai 29.670 euro per chi opta per la Exceed diesel da 115 cv AWD automatica.

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