Mbappé-Psg, l'accordo è vicino: ma a una sola condizione...

Mbappé-Psg, ci siamo. Quasi. Secondo quanto riferisce l'Equipe, l'accordo tra i parigini e il Monaco per il trasferimento nella Capitale del promettente attaccante francese è vicinissimo. Tuttavia, a differenza di quanto successo nel caso di Neymar, sbarcato in Francia a seguito del pagamento di una clausola di 222 milioni di euro, stavolta l'emiro del Qatar vuole uno sconto. Troppo alta la richiesta economica del Monaco: si parla di 180 milioni di euro, troppi persino per una società come il Psg, abituata a non badare a spese.

Ma c'è un problema "formale": il fair-play finanziario. Per quanto i vincoli economico-finanziari previsti dalle norme Uefa possano essere in qualche modo aggirati, la società parigina sa di non potere esagerare.

Dunque il Psg sta pensando di inserire nella trattativa uno tra Draxler, Moura e Pastore. Con la cessione di Mbappé, che l'anno scorso ha trascinato i monegaschi fino ai quarti di finale di Champions League, il Monaco si priverebbe di una punta di altissimo livello. Di qui la necessità di attrezzarsi per cercare un degno sostituto.

L'idea di inserire una contropartita tecnica per "scontare" il cartellino di Mbappé piace a entrambe. Il Psg ha un nutrito parco attaccanti, fin troppo per non pensare che a stagione in corso qualche primadonna possa lamentarsi dello scarso impiego. La cessione di uno tra Draxler, Moura e Pastore sarebbe dunque la soluzione ideale per sbloccare definitivamente la trattativa.

Se l'affare andasse in porto, il Psg si ritroverebbe in casa una batteria di attaccanti secondi al solo Real Madrid: il tridente titolare sarebbe composto da Mbappé, Neymar e Cavani, un attacco che diventerebbe lo spauracchio di tutte le difese d'Europa. Proprio questo è l'obiettivo del Psg: intimorire tutti per vincere la Champions. Real permettendo..