Milan, aspettando Ibra spunta Godin

L'uruguayano può arrivare a gennaio: Caldara non dà garanzie?

Milan, aspettando Ibra spunta Godin

Chiamatelo effetto Elliott. Sono bastati pochi mesi di gestione del fondo americano per rendere il Milan nuovamente una società appetibile, di prestigio, capace di attirare l'attenzione di veri campioni. Lo si è visto quest'estate con Higuain, nonostante i presunti, recenti, mal di pancia del Pipita. E lo si sta vedendo ancora adesso, con il prossimo approdo del miglior prospetto brasiliano in circolazione (Paquetà) e i tanti nomi altisonanti che vengono affiancati al club rossonero.

L'ultimo, in ordine cronologico, quello di Diego Godin, difensore e capitano dell'Atletico Madrid di Simeone. Il 32enne centrale uruguaiano (che ha anche passaporto spagnolo, quindi non andrebbe ad incidere sull'eventuale quota extracomunitari) è in scadenza di contratto con i Colchoneros al 30 giugno e potrebbe arrivare già nel mercato di gennaio ad un costo del cartellino molto contenuto, circa due milioni di euro. L'approdo di Godin, che ha saltato l'ultimo match di Liga contro il Barcellona per infortunio, fa pensare che la situazione fisica di Caldara sia più complessa del previsto, motivo per il quale la società ha deciso di puntare su un giocatore affermato e di qualità. Manca ancora l'accordo con l'Atletico Madrid, mentre il giocatore si sarebbe convinto nonostante quest'anno la finale di Champions si disputi proprio al Wanda Metropolitano: per lui pronto un contratto di due anni e mezzo a quattro milioni di euro a stagione.

Dopo i rumors su Ibrahimovic, dunque, il Milan viene affiancato ad un altro giocatore non più giovane ma di assoluto valore. Lo svedese intanto aspetta la chiamata e si riposa, guarda caso, in Europa; più precisamente in Turchia, dove si sta dedicando alla caccia anche se negli Stati Uniti i Los Angeles Galaxy hanno inserito anche il suo nome nella rosa annunciata per il 2019. Chi invece ha percorso la tratta inversa è Bonaventura, che ieri è stato operato a Pittsburgh a seguito della lesione osteocondrale del ginocchio sinistro: rientrerà solo tra 9 mesi.

Intanto la squadra prosegue la sua preparazione verso la sfida di domani a San Siro contro i lussemburghesi del Dudelange (ore 18.55), match valido per la quinta giornata di Europa League. Gattuso potrebbe concedere un turno di riposo a Kessié e Bakayoko, rispolverando in mediana Bertolacci e José Mauri; in difesa possibile una chance anche per Simic, mentre non ci sarà Andrea Conti, non inserito nella lista Uefa a causa del suo lungo infortunio.

In porta ancora una volta Pepe Reina al posto di Donnarumma: «Gigio ha 19 anni e grandi margini di miglioramento - ha ammesso l'estremo difensore spagnolo - cerchiamo tutti di aiutarlo, è un portiere che sarà molto importante nel panorama mondiale e sarà per molti anni il portiere della Nazionale».

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