Il Milan di Gennaro Gattuso è caduto pesantemente sul campo dell'Hellas Verona di Fabio Pecchia. I veneti hanno inflitto una dura sconfitta ai rossoneri trafitti per 3-0 dai gol di Caracciolo e Bessa, due ex canterani dell'Inter, e da Moise Kean, in prestito dalla Juventus. Il Diavolo, una volta incassato il 2-0 non ha più avuto la forza fisica e mentale per reagire e ora la situazione di classiifca si fa davvero complicata perché ci sono diverse squadre agguerrite come Torino, Fiorentina, Sampdoria e Atalanta che daranno filo da torcere fino alla fine al Milan per un piazzamento in Europa League. La stampa è andata giù pesante nei confronti del Milan con la Gazzetta dello Sport che ha addirittura titolato "Milan, dignità zero". Il club di via Aldo Rossi ha voluto commentare, sul proprio sito ufficiale, la sconfitta subita ieri contro il Verona pur difendendosi dalle accuse: "La sconfitta di Verona è stata senza alcun dubbio grave, mortificante e inaccettabile. Ma rispetto all’integrità morale riconosciuta e comprovata di un allenatore, di uno staff tecnico e di una intera squadra, è altrettanto inaccettabile ogni forma di confusione sul concetto di dignità".
La nota poi prosegue parlando di accanimento mediatico nei confronti della squadra: "Il Milan ha chiesto scusa per la partita di Verona, che presta il fianco a critiche, dure, molteplici e severe, ma puntare il dito sulla dignità lascia il retrogusto molto amaro di un accanimento che trascende il giudizio tecnico e l’esercizio di critica. Toni e giudizi non possono e non devono perdere l’equilibrio, anche di fronte ad una pessima, da parte del Milan, partita di calcio come quella di Verona: il pallone resta il pallone, la dignità resta ben altro. Tra critiche dure e accettabili, ma anche di tanto, troppo, accanimento, non c’è mai pace nell’atmosfera che respira anche la squadra. Nessun alibi, ma poi può accadere in tutto questo che la reattività psicologica sul campo non sia all’altezza.
La terza partita settimanale con gli stessi uomini in una fase di nuova preparazione? Anche questo è un argomento, fermo restando che, giustamente, Rino Gattuso deve lavorare anche sui punti di riferimento, sull’abitudine a giocare insieme, per la coesione e l’identità di squadra”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.