
Sarà un inno all'Armonia. Si chiama così lo spettacolo ideato per la cerimonia di apertura dei Giochi di Milano Cortina 2026. Alla direzione creativa c'è Marco Balich, che utilizza parole che lasciano presagire un evento meraviglioso: "Vedrete lo spettacolo più bello in Italia nei prossimi 20 anni".
Il 6 febbraio 2026 sarà un giorno storico per l'Italia ed è stato definito "un ultimo tributo a San Siro, un'icona di Milano. Uno dei jolly della nostra candidatura era avere la cerimonia inaugurale qui. Quello che rappresenta è un unicum". Così il presidente della Fondazione Giovanni Malagò alla presentazione tenutasi nel cuore dello stadio. La scelta di questo palcoscenico, infatti, non è casuale: condensa storia e passione. Pochi luoghi al mondo sono così. "Nelle ultime edizioni dei Giochi Olimpici invernali, le cerimonie d'apertura si sono svolte in impianti con al massimo 35.000 spettatori, San Siro ci mette in condizione di farci conoscere al mondo con oltre 2 miliardi di persone collegate in tv, uno spot pazzesco per il nostro Paese". Che tornerà ad ospitare i Giochi vent'anni dopo. "Sarà un racconto di bellezza, creatività e identità italiana. Se a Torino 2006 la parola era passione, stavolta è armonia spiega Balich . È una parola profondissima e bella, racconta le bellezze dell'Italia e tutte le complessità di questa sfida".
Una sfida complicata per il fatto che la cerimonia sarà diffusa. "Per la prima volta sarà divisa in più località e per la prima volta gli atleti sfileranno anche nelle sedi delle gare" rivela Andrea Varnier, ad della Fondazione Milano-Cortina. Il braciere sarà acceso all'Arco della Pace a Milano e in piazza Dibona a Cortina e ad aprire l'Olimpiade sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tra le grandi star che si esibiranno, per ora è stato svelato il nome dell'attrice Matilda De Angelis. Inoltre, il 6 febbraio ci sarà un omaggio a Giorgio Armani: "Ci sembrava doveroso perché siamo a Milano e perché il leitmotiv dell'Italia è l'armonia. E quindi il bello, il design, l'arte. Armani è sponsor e partner delle squadre italiane olimpiche e paralimpiche da molte edizioni dei Giochi". Malagò ha aggiunto che nulla è deciso riguardo il possibile coinvolgimento di Sinner. "Farà solo il volontario? Innanzitutto, è già tanto che sia il volontario numero uno. Per il resto non credo ci sia ancora nulla di deciso". Infine, c'è curiosità di conoscere i nomi dei portabandiera: il compito da quest'anno non toccherà a Malagò: "Come ha detto il presidente del CONI Buonfiglio saranno quattro, due sfileranno con il tricolore a Milano e due a Cortina, saranno due uomini e due donne".
C'è però un piccolo appunto: fra i maschi il solo Amos Mosaner ha vinto ai Giochi, dunque il CONI dovrà scegliere per l'altro posto un atleta che non ha ancora vinto l'oro olimpico. Tra le donne, invece, c'è l'imbarazzo della scelta.